Dalai Lama annuncia:"Non sarò l'ultimo"
L'attuale capo spirituale del buddismo
tibetano, Tenzin Gyatso, ha annunciato
che "l'istituzione del Dalai Lama sarà
perpetuata". Il successore, considerato
reincarnazione del Dalai Lama morto,
sarà riconosciuto dai segni che questi
avrà indicato prima di morire. Nessun
altro ha questa autorità, dice.
Non riconosce dunque ruolo a Pechino,
che dal 1959 controlla il Tibet: Tenzin
è in esilio da allora, considerato un
ribelle. Novant'anni il 6 luglio, è il
14° Dalai Lama, riconosciuto a 5 anni.
Pechino: non può decidere da solo,serve
l'approvazione del governo centrale.
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