Lo Slow Food Day


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La rivoluzione con il cibo

L'associazione compie 25 anni. Per l'occasione, dal nord al sud d'Italia, incontri con il patrimonio enogastronomico nazionale s

Il 18 giugno Slow Food Italia scende in piazza con pastori, agricoltori di prossimità, produttori e pescatori per spegnere le sue prime 25 candeline. In questo Slow Food Day le Condotte, rappresentanze locali dell’associazione, organizzano una serie di attività sul territorio per coinvolgere la popolazione locale e promuovere le numerose attività di Slow Food per la salvaguardia del patrimonio enogastronomico italiano.

La piccola agricoltura di qualità e la collaborazione tra Slow Food e produttori locali è  il filo conduttore della giornata, in cui si vuole promuovere un modello di economia virtuosa capace di realizzare quello che sta ormai diventando un ossimoro: lo sviluppo sostenibile. In molte Condotte questo patto esiste già e si traduce, ad esempio, nei Mercati della Terra e nei gruppi di acquisto organizzati per la spesa settimanale, nella costante attività a fianco dei produttori dei Presìdi Slow Food o con le Comunità del Cibo della rete di Terra Madre. Durante la giornata, inoltre, promuove alcuni grandi progetti di Slow Food, tra cui i Mille Orti in Africa, l’iniziativa lanciata in occasione di Terra Madre 2010 che prevede la creazione di mille orti nelle scuole, nei villaggi e nelle periferie delle città africane.

Variegate le iniziative organizzate lungo la penisola, di cui proponiamo un assaggio: le Condotte del Cremonese e di Firenze, ad esempio, oltrepassano le frontiere nazionali per brindare con gli amici di Auckland, Hawaii, Giappone e con la comunità del cibo di Lamay, Perù.

Nel capoluogo lombardo «Accanto al consueto Mercato della Terra, in cui si riuniscono oltre 50 produttori provenienti dall’hinterland milanese, coinvolgiamo i cittadini con L’angolo della musica popolare e Poesia in piazza, con una serie di testimonial del mondo della cultura, dell’arte, del cinema e del teatro e incontri con la comunità del cibo di Ramallah, Palestina», spiega Carlo Casti, Fiduciario della Condotta di Milano. «In collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa presentiamo il convegno Non mangiamoci le parole. Vizi e virtù delle news sul cibo "cucinate" dai media italiani, un incontro sulla comunicazione relativa al cibo. Non mancheranno i prodotti dei Presìdi Slow Food e i laboratori del gusto, con degustazioni, brindisi e parole sul cibo e dintorni, con colori ed emozioni che faranno da linea-guida, nello stile slowfoodista di allegra e austera anarchia», conclude Casti.

«Difficile riassumere le tante iniziative previste a Roma», racconta Franco Fancoli, Fiduciario della Condotta della capitale. «Partiamo da Poggio Ameno con laboratori per bambini e genitori, passeggiate nei frutteti di piante antiche e feste nelle scuole, con racconti e foto dell’Orto in Condotta, mentre la Garbatella è animata da pic-nic e feste negli orti. In contemporanea a Torpignattara c’è un vero Mercato della Terra dove accanto a produttori della campagna romana si incontrano cuochi Slow che tengono lezioni di cucina e insegnano a non buttare via nulla del nostro cibo, per poi proporre incontri e cibo di strada. Non mancano ovviamente gli appuntamenti enogastronomici con i prodotti del territorio e dei Presìdi Slow Food in tutti i quartieri, dai forum di degustazione al pranzo al sacco e l’AperiVivo a Monteverde, un aperitivo per sentirsi meglio con i frutti più preziosi della nostra terra», continua. «Una giornata che coinvolge tutta la città e tutta la famiglia nei festeggiamenti di questo importante compleanno!»

«Per noi è d’obbligo festeggiare sul mare», rivela invece Concetta D’Aniello, Fiduciaria della Condotta della Penisola Sorrentina, che organizza Penisola Slow Coast to Coast, una giornata in barca lungo la meravigliosa costa campana partendo da Marina di Stabia. «Numerose sono le tappe durante la giornata, sia per degustare i prodotti tipici e brindare al compleanno di Slow Food Italia che per incontrare personaggi caratteristici delle nostre terre, come i maestri d’ascia, o scoprire meraviglie naturalistiche come la spiaggia di Marinella» continua Concetta. «La giornata culmina con un pranzo al ristorante La Torre di Massa Lubrense, locale premiato dalla chiocciola nel volume Osterie d’Italia 2011. Abbiamo anche ovviamente pensato a chi non ama il mare, che può seguire lo stesso percorso via terra con apposite navette. Ora non ci resta che sperare nel bel tempo!».

E proprio per chi ritorna dalla spiaggia, l’appuntamento con la Chiocciola è anche a Marina di Ravenna, dove la Condotta locale di Slow Food organizza incontri didattici ed enogastronomici. «Accanto ai produttori del Presidio Slow Food del sale marino artigianale di Cervia, artigiani e artisti del ferro battuto, della lavorazione di cesti e delle tele stampate animano un vero e proprio mercato di una volta» spiega Angela Ceccarelli, Fiduciaria della Condotta di Ravenna. «Per festeggiare degnamente non mancano leccornie del territorio, come il pesce fresco fritto fornito dalla comunità dei pescatori locali e la piadina tradizionale». Ad allietare la serata anche concerti di musica popolare e una mostra di disegni dei bambini che partecipano al progetto Orto in Condotta. «Una serata con cibo locale, musica, cordialità e allegria nello stile Slow Food in salsa romagnola!» conclude Angela.

Spostandoci un po’ più a Sud, incontriamo Nicola Napoli, Fiduciario della Condotta di Sciacca. «Oltre a laboratori del gusto su olio, formaggi, dolci e lavorazione del pescato, gli appuntamenti di spicco di questa giornata sono il Mercato delle Parole Migranti e Leggere con Gusto, due eventi con cui vogliamo promuovere le culture del Mediterraneo e il confronto con scrittori di altri Paesi, facendo conoscere popoli così vicini e allo stesso tempo così diversi da noi, da cui possiamo tutti imparare moltissimo», continua Nicola. «Lo scambio culturale è alla base della filosofia Slow Food, per questo ci è sembrato importante coniugare lo Slow Food Day con questo impegno culturale. Da non dimenticare il Mercato del contadino e la presentazione dei Gruppi di acquisto, per promuovere un modo alternativo di acquistare un cibo buono, pulito e gusto» conclude Nicola.

E ancora da segnalare, ma non solo, Ciammariche in festa in Abruzzo, la festa del Mosciolo selvatico di Portonovo, Presidio Slow Food, ad Ancona, A scuola di caramelle ad Aosta o la sfida delle orecchiette ad Alberobello. Scopri gli appuntamenti più vicini a te sul sito http://www.slowfood.it/18giugno/.