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  I                 DA                   
              DECIMOMANNU               

 Decimomannu (SU)                       

 39°18'40.29" N - 8°58'13.21" E         

 Si trova a circa 6km da Cagliari       

 Ci si arriva dalla SS195 e dalla SS130 

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         Visitiamo DECIMOMANNU          

 Decimomannu sorge a circa 10m s.l.m.,  
 all'interno di un'ansa del fiume Flumi-
 ni Mannu.                              

 Il territorio si estende a nordovest   
 del capoluogo, situato sull'antica via 
 romana che da Caralis conduceca a Sul- 
 cis attraversando la piana del Campida-
 no di Cagliari.                        

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  I                 DA                   
      Cosa vedere a DECIMOMANNU         

 Decimomannu, avamposto strategico di   
 antica fondazione come dimostra il pon-
 te romano che attraversa il rio Mannu, 
 in località Bingia Manna, è costituito 
 da un corposo nucleo di abvitazioni ru-
 rali, residenziali ed edifici popolari.
 Vale una visita la chiesa di Sant'Anto-
 nio Abate edificata nel XVI secolo in  
 stile gotico-catalano, con la facciata 
 impreziosita dal portale gotico, dal   
 rosone e dal timpano.                  
 Nell'unica navata spiccano il presbite-
 rio dalla volta stellata, i capitelli  
 gotici e il fonte battesimale.         
 Notevole anche la Chiesa di Santa Greca
 edificata nel XVI secolo.              
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  I                 DA                   
       Da gustare a DECIMOMANNU         

 L'economia locale si basa sull'agricol-
 tura con la coltivazione di carciofi e 
 pomodori, e anche di cereali, frumento,
 ortaggi, foraggi, olivo, agrumi, uva e 
 altra frutta. Si pratica pure l'alleva-
 mento di bovini, suini, ovini, caprini,
 equini e avicoli. Sulle tavole si gu-  
 stano i sapori del Campidano, per prime
 le paste fresche, secche e ripiene:    
 malloreddus, fregula, tallarinus e cu- 
 lingionis. Nei dolci squisite le prepa-
 razioni a base di mandorle o aromatiz- 
 zate con acqua di fiori d'arancio o    
 gelsomino: candelaus, gueffus, pastis- 
 sus, gelminus, marigosus e poi pardu-  
 las, gattò, opinus e tzipulas.         
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