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                  TELTI                 

 Telti (SS)                             

 40°52'32.46" N - 9°21'11.052" E        

 Si trova a circa 96km da Sassari       

 Ci si arriva percorrendo la SS131,     
 poi la SS729 e la SS127                

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           Visitiamo TELTI              

 Telti sorge a 325m s.l.m., nella Silvas
 de Intro, baronia che in epoca spagnola
 ricadeva nell'Encotrada del Monteacuto,
 lembo di terra al confine con Calangia-
 nus e Monti. Il territorio si estende a
 est-nordest del capolugo, in un'area   
 della Gallura caratterizzata da massi  
 granitici modellati dal vento e impo-  
 nenti boschi di lecci, sughere, oliva- 
 stri e macchia mediterranea, bagnata da
 diversi corsi d'acqua.                 

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 Cosa vedere a TELTI           

 Il borgo di collina della profonda Gal-
 lura si sviluppa dal XVIII secolo con  
 l'edificazione degli stazzi sorti at-  
 torno a due chiesette allora campestri:
 la chiesa di Sant'Anatolia (XVIII sec.)
 e la chiesa di Santa Vittoria, edifica-
 ta nel 1899 in stile settecentesco.    
 Nel centro storico predominano le abi- 
 tazioni in granito locale impreziosite 
 da murales. Da visitare il museo cultu-
 rale e naturalistico della Sardegna,   
 che documenta la vita della comunità   
 locale, gli spazi domestici tradiziona-
 li, mondo animale, vegetale e minerale.
 Da vedere anche il Nuraghe Lu Naracu.  

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           Da gustare a TELTI           

 Nel territorio si pratica agricoltura e
 allevamento, si lavorano granito, ferro
 e legno. Estesa anche la produzione ar-
 tigianale di pasta fresca, pane e dol- 
 ci. Sulle tavole si gustano la zuppa   
 gallurese a base di pane di semola,    
 formaggio e brodo di pecora; la mazza  
 frissa e i malloreddus: gnocchetti di  
 pasta di semola conditi con latte e    
 panna. Tra i dolci, squisiti i papassi-
 ni, biscotti con uvetta glassati e de- 
 corati e i cuppuletti a base di farina,
 uova zucchero e mandorle.              

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