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LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO
Bisogna sempre fare attenzione alle
parole e anche ai gesti. Alcune parole
non ci piacciono come alcuni gesti
inaspettati. Bisogna sempre stare at-
tenti, lo dico perché mi è successa una
cosa traumatizzante. Qualche giorno fa,
a Roma, un ragazzo è passato e, all'
improvviso, mi ha dato una pacca sul
sedere e poi è andato via.
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LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO
Sono rimasta malissimo...ma l'ho inse-
guito! Per forza! Che uomo sei se
passi tocchi il sedere ad una donna e
non lasci neanche il numero di
telefono! Per denunciarlo...Ovviamente
se lasci il numero senza i dati anagra-
fici, il nome il cognome, non serve a
niente...Il nome e cognome sono impor-
tanti e poi lo porti a casa e poi...
dopo lo puoi pure perdonare, ma sempre
dopo!
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LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO
Non so voi ma io, sarà l'età, tante
volte sento la nostalgia...La nostalgia
di quegli anni quando, vi ricordate?
Per strada ci dicevano "A bonaaaaa",
parole che erano poesia, da far venire
i brividi sulla pelle. A Napoli quando
passavi i ragazzi schioccavano un bacio
e dicevano "Se t'acchiappo te faccio
maleeee"...quanto mi mancano quei tem-
pi!
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LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO
L'altro giorno ho visto un ragazzo di
quindici anni che diceva "La donzellet-
ta che vie' dalla campagnaaa, tanto
gentile e tanto onesta me pare. O sai
che c'hai proprio un bel fondotinta
che mi fa inebriare?" Proprio come tan-
ti anni fa! Stesso stile!
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