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La pioggia del pomeriggio a cura di Aeronautica Militare Questo è uno degli aspetti che potrebbe fare di ciascuno di noi, anche non ad- detti ai lavori, un previsore meteoro- logico. In determinate e piuttosto fre- quenti condizioni atmosferiche, capita che si generino delle nubi tra la tarda mattina e il pomeriggio - tipicamente le ore più calde della giornata - che possono produrre appunto delle precipi- tazioni quando giungono a maturazione, ossia nelle ore pomeridiane e della prima sera. In termini tecnici questa si chiama convezione, concetto ripreso direttamente dalla fisica. 1/7 Meteo 700
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La pioggia del pomeriggio a cura di Aeronautica Militare Secondo le definizioni più comuni, si definisce conduzione il trasporto di calore tra due corpi solidi a contatto, mentre si definisce convezione il tra- sporto di calore attraverso un fluido, ossia per spostamento di materia. In meteorologia, quando il sole sale nel cielo e aumenta l'incidenza dei raggi diretti verso la superficie, au- menta parimenti il calore accumulato dal terreno, che lo restituisce nella forma di radiazione infrarossa che scalda l'aria a contatto con il suolo. 2/7 Meteo 700
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La pioggia del pomeriggio a cura di Aeronautica Militare Aria che, in quanto calda, tende a sa- lire di quota come una bolla d'aria in un liquido. L'aria nella bolla sa- lendo si espande e espandendosi si raffredda, costringendo una parte del vapore acqueo in essa contenuto a con- densare, formando le nubi. Maggiore sarà il riscaldamento, ferme restando le condizioni della massa d'aria, maggiore sarà la spinta verso l'alto, con conseguente formazione di nubi imponenti, da cui scaturiscono poi i temporali. Perché questo avviene con più facilità su monti e colline? 3/7 Meteo 700
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La pioggia del pomeriggio a cura di Aeronautica Militare Perché la pendenza del terreno aumenta l'incidenza dei raggi solari, che, quindi, trasmettono più calore al ter- reno, che a sua volta ne trasmetterà di più all'aria soprastante, favorendo la formazione e maturazione delle nubi. 4/7 Meteo 700
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La pioggia del pomeriggio commento a cura di Guido Barlozzetti Nel pomeriggio oltre alla pioggia pos- sono accadere tante cose. Quel pomerig- gio di un giorno da cani diretto da un veterano di Hollywood con me Sidney Lumet compie cinquant'anni. Al Pacino è Sonny che con Sal/John Cazale tenta una rapina e si ritrova assediato all'in- terno della banca dalla polizia. Il film è la storia di una trattativa e al tempo stesso un racconto della vita complicata e difficile del protagoni- sta. Finale amaro e forse fatale come accadeva nei film tra gli anni Sessanta e Settanta del Nuovo cinema americano. 5/7 Meteo 700
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La pioggia del pomeriggio commento a cura di Guido Barlozzetti Viene pubblicato nel 1932 Death in Afternoon/Morte nel pomeriggio, il saggio che Ernest Hemingway dedicò alla corrida. La tauromachia per il grande scrittore è una scena emblematica in cui il torero e il toro si scambiano il ruolo di vittima e carnefice, e in cui la vita si confronta con la morte. Il torero è il protagonista di un duello che lo mette di fronte alla natura con un coraggio che lo pone su un piano di idealizzata immortalità. 6/7 Meteo 700
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La pioggia del pomeriggio commento a cura di Guido Barlozzetti E non piove neanche ne Il sole nel pomeriggio (1891), una poesia in cui Konstantinos Kavafis ritorna in una stanza che ospitò un amore ormai sfio- rito: " Pomeriggio, le quattro: c'era- vamo separati - per una settimana Ahimè, - la settimana è divenuta eter- na". 7/7 Meteo 700
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E finalmente nevica commento a cura di Guido Barlozzetti Nevica anche nella letteratura. Nevica nell'abbazia de "Il nome della rosa" di Umberto Eco. Nevica ne "La città smar- rita nella neve" di Italo Calvino, al punto che ha perso gli spigoli e che il protagonista può sentirla finalmente accogliente. Ed è ancora lei che chiude nel suo silenzio misterioso Dubliners di James Joyce: "Osservò assonnato i fiocchi, argentei e scuri, cadere obli- quamente contro il lampione. Era tempo per lui di mettersi in viaggio verso occidente. Meteo 700 8/10
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E finalmente nevica commento a cura di Guido Barlozzetti Sì, i giornali avevano ragione: nevica- va in tutta l'Irlanda. La neve cadeva su ogni punto dell'oscura pianura cen- trale, sulle colline senza alberi, ca- deva lenta sulla palude di Allen e, più a ovest, sulle onde scure e tumultuose dello Shannon. Cadeva anche sopra ogni punto del solitario cimitero sulla col- lina dove era sepolto Michael Furey. Si ammucchiava fitta sulle croci contorte e sulle lapidi, sulle punte del cancel- letto, sui roveti spogli. Meteo 700 9/10
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E finalmente nevica commento a cura di Guido Barlozzetti La sua anima si dissolse lentamente nel sonno, mentre ascoltava la neve cadere lieve su tutto l'universo, come la di- scesa della loro ultima fine, su tutti i vivi e su tutti i morti". Meteo 700 10/10

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