Papa:nessuno si perda,Gesù chiama tutti
"Nessuno sia perso per sempre. Ciascuno
abbia suo posto in sua unicità".Così il
Papa all'Angelus nel giorno dei Morti.
"La visita al cimitero, dove il silen-
zio interrompe la frenesia del fare,sia
un invito alla memoria e all'attesa". I
cristiani "hanno la speranza che nessu-
no andrà perduto" e "persino chi nessu-
no ricorda appare nella sua dignità.
Non restiamo nel passato, nelle lacrime
della nostalgia. La voce di Gesù viene
dal futuro e ci chiama per nome".
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