Ucciso fatto a pezzi, Mailyn crolla
"E' stata Mailyn a chiamare il 112: il
piano era attendere poi far sparire i
resti, ma ha avuto una crisi". Così
Lorena Venier nella ricostruzione di
quanto avvenuto dal 25 luglio - giorno
dell'omicidio - al 31, quando la nuora
chiede l'intervento dei Carabinieri per
l'uccisione del compagno. Tra le due
ci sarebbero stati momenti di tensione.
Chiamato il 112, Mailyn denuncia: "Mia
suocera ha ucciso il figlio". Poi si
sente un litigio: "No, Lorena, no".
Forse Lorena tentava di strapparle il
telefono di mano. Lividi sulle braccia.
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