TEATRI
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OMER MEIR WELLBER: "Palermo è una se-
conda casa. I miei 5 anni al Massimo"
più naturale.
Agis: Come ha vissuto la città?
Wellber: Palermo, per un israeliano, è
una seconda casa. E' come vivere a Tel
Aviv. Girando per le sue strade avverti
la storia, percepisci le persone, i co-
lori e i suoni ai quali senti di appar-
tenere. Come mi disse il musicologo
Lanza Tomasi nei primi mesi del mio
soggiorno: "Palermo è un bellissimo po-
sto in cui arrivare, ma un pessimo luo-
go da lasciare".
Agis: Perché ha definito il Tristano la
conclusione perfetta del suo percorso?
Wellber: Il primo lavoro che ho affron-
tato con l'orchestra del Massimo è >>>
a cura di AGIS
Cinema 545 Film in Sala 547>551
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