Decine di turisti e cittadini del Regno Unito si sono fermati a fotografare l'Amerigo Vespucci attraccata a Londra fra i grattacieli di Canary Wharf. Nei cinque giorni (5-10 agosto) in cui la nave scuola della Marina militare italiana è rimasta nella capitale britannica, nel corso della campagna di istruzione per i suoi 102 allievi di prima classe, il fascino per il veliero ha conquistato perfino i vertici militari della Royal Navy.
''Non c'è dubbio, ci invidiano la nave scuola - ha spiegato all'ANSA il comandante del Vespucci, Curzio Pacifici - loro ne avevano una simile ma poi l'hanno dovuta dismettere''. Nei giorni a Londra sono state numerose le visite a bordo da parte di autorità militari e civili.
Oltre all'ambasciatore d'Italia nel Regno Unito, Pasquale Terracciano, sono saliti l'ammiraglio Clive Johnstone, in rappresentanza della Royal Navy, che ha apprezzato molto l'organizzazione e lo spirito di gruppo che si 'respira' sulla nave scuola, e numerosi addetti militari di altri Paesi, come Stati Uniti, Germania e anche Cina.
Il comandante Pacifici ha ringraziato per il grande interesse suscitato dalla nave nel corso del ricevimento che si è tenuto sabato sera sul Vespucci, che ha avuto il culmine nella cerimonia dell'ammainabandiera.
''Questa nave è la bandiera dell'Italia nel mondo - ha detto a margine della cerimonia Pacifici - ma è anche un esempio da seguire per tutto il nostro Paese''. Il veliero è salpato da Londra e le prossime tappe saranno Amburgo, Anversa, Lisbona e Malaga, per far rientro a Livorno il 21 settembre.