Dalle ferie con 4 kg in più


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Dieta, sul web impazzano soluzioni estreme

Da cerotto su lingua a digiuni vip e metodi bizzarri, occhio a promesse miracolose d

Relax, più tempo da dedicare ai pasti e golosità di stagione hanno giocato brutti scherzi a molti italiani. "Spesso si torna dalle vacanze con qualche chilo in più, in genere un paio a settimana. Così non è difficile ritrovarsi in ufficio con ben 4 kg in più e i vestiti che tirano. Con carichi glicemici importanti, che portano il girovita a lievitare ma anche a sentirci un po' appesantiti, lenti e più stanchi del solito. Ecco dunque che scatta la ricerca frenetica di soluzioni estreme sul web e sui giornali, dal cerotto sulla lingua, ai digiuni bisettimanali dei vip. Ma bisognerebbe diffidare da chi promette soluzioni immediate". Lo spiega all'Adnkronos Salute Daniela Morandi, naturopata, nutrizionista e Top Zone Coach in Europa, specializzata con il 'guru' della dieta Zona Barry Sears.

"La cattiva notizia - dice Morandi - è che i miracoli non li fa nessuno. Se non si impara a mangiare in modo corretto ed equilibrato, i chili persi con una dieta estrema si riprenderanno in poco tempo. La buona è che i chili presi in poco tempo sono soprattutto liquidi. Dunque si può avviare un'attività detossificante e anti-infiammatoria, che aiuti l'organismo a ripulirsi gradualmente". Un approccio ben diverso rispetto a quello di una delle novità più estreme, un metodo che circola sul web dal 2009: il Weight Loss Tongue Patch, ideato dal chirurgo plastico venezuelano con base a Beverly Hills, Nikolas Chugay.

Il sistema prevede la 'cucitura' sulla lingua dei pazienti di un cerotto fissato con sei punti di sutura, che rende "molto difficile e doloroso mangiare cibi solidi", spiega lo stesso medico sul suo sito. Una procedura che costa "appena 2.000 dollari, è reversibile e richiede meno di un'ora", spiegano dallo studio di Chugay. Ma costringe a seguire una dieta liquida che porta i pazienti a dimagrire. Finora sarebbero state trattate più di 60 persone, ma il metodo non è autorizzato dalla Food and Drug Administration e l'American Academy of Cosmetic Surgery tace.

"Si tratta - spiega Enrico Robotti, presidente Sicpre (Società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, che raduna circa 1.200 specialisti nel nostro Paese) - di un materiale rigido, usato per le ernie, che sulla lingua rende fastidioso parlare e dormire, oltre che mangiare. La Fda non l'ha approvato ma la tecnica viene eseguita a Los Angeles. Il patch va rimosso dopo un mese, altrimenti si incorporerebbe nella lingua e questo ne renderebbe impossibile l'eliminazione". Secondo l'esperto si tratta di un sistema "pittoresco, una relativa assurdità, non particolarmente pericolosa, che però non ci dice cosa accadrà quando si torna a mangiare normalmente. Ovviamente non è un metodo che noi come Sicpre possiamo approvare".

"La soluzione definitiva al problema dei chili di troppo sarà la scoperta del prossimo secolo - prevede Giulio Basoccu, chirurgo plastico dell'Ini - Fra i sistemi più bizzarri codificati in questi anni c'è la dieta autoerotica del giapponese Hideo Yamanaka: la Onani-bics, che prevede almeno 100 sedute al mese di autoerotismo, dunque una media di 3-4 volte al giorno (con sessioni di almeno 15 minuti), per bruciare calorie. Ma c'è anche chi ha riscoperto la tenia, 'rimedio' medievale per dimagrire che secondo il gossip aiutò Maria Callas a perdere parecchi chili". Oppure il digiuno settimanale a cui si affiderebbero numerosi vip.

"Con un regime mirato si può dire addio al peso in più accumulato nelle ferie in poche settimane - assicura Morandi - Primo nemico, la ritenzione idrica: in questo caso è bene privilegiare proteine e tanta verdura, condita con olio d'oliva, dando poco spazio alla frutta per qualche giorno, perché quella di stagione è particolarmente ricca di zuccheri e specie le donne hanno una riposta glicemica molto delicata. Al bando per un po' i carboidrati come pizza, pane, pasta e riso, per evitare picchi glicemici e insulinici".

Per favorire il dimagrimento "anche un soggiorno alle terme può aiutare: nuotare nelle acque termali ha un'utile azione metabolica - assicura la specialista - e poi in queste strutture spesso ci sono programmi per imparare a mangiare in modo sano ed equilibrato. Buone abitudini da portare a casa", conclude l'esperta che e' anche consulente nutrizionale per le Terme di Saturnia, dove ha studiato un progetto battezzato non a caso 'Nutritional Reset'.