Festival del Film di Roma


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Jennifer conquista il festival

Migliaia di fan per Lawrence e 'Hunger Games'

Al Festival Internazionale del Film di Roma è il giorno di Hunger Games – La ragazza di fuoco di Francis Lawrence. Tappeto rosso movimentato all'Auditorium, dove migliaia di fan provenienti da tutta Italia sin dalle prime ore del mattino si sono messi intorno alle transenne del red carpet per vedere i loro beniamini. Alcuni di loro hanno passato la notte di fronte all'Auditorium con sacco a pelo e coperte, in un'atmosfera gioia ed entusiasmo. Al Festival anche un gruppo di aderenti al movimento per la casa che sono stati bloccati dalla polizia. Dei manifestanti hanno messo davanti al loro gruppo alcune tende da campo e striscioni.

Fuori concorso il secondo capitolo della saga letteraria di Suzanne Collins, diventata un successo planetario al cinema. La storia riparte da dove l'avevamo lasciata. Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) e Peeta Mellark (Josh Hutcherson), dopo aver vinto la 74esima edizione degli Hunger Games, sono costretti a cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il cosiddetto Tour della Vittoria. Lungo la strada, Katniss avverte che la ribellione è latente, ma Capitol City riesce ancora a conservare il controllo, mentre il Presidente Snow prepara la 75esima edizione dei giochi, l’Edizione della Memoria, una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem. Katniss Everdeen, la bravissima Jennifer Lawrence, diventa un'eroina, una speranza per la rivoluzione. "Un personaggio - spiega alla stampa - che può essere modello per i giovani. E’ ovvio che mi senta responsabile di fronte a tante ragazze con questi ideali". Il film diretto da Francis Lawrence ha nel cast Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Elizabeth Banks, Lenny Kravitz, Philip Seymour Hoffman, Stanley Tucci e Donald Sutherland. Sul red carpet, accanto al regista, applauditissimi l’attrice premio Oscar Jennifer Lawrence, Liam Hemsworth e Josh Hutcherson.

Il programma del Festival ospita due film in Concorso. “Volantin cortao” di Diego Ayala e Anibal Jofré. I due giovani promettenti registi cileni firmano il loro secondo lungometraggio, dopo aver debuttato con Chaiten premiato al Festival del Cinema di Valdivia. “Volantin cortao” è ambientato nelle strade di Santiago e vede protagonista un’assistente sociale tirocinante in un istituto di riabilitazione per adolescenti. Qui incontra Manuel, giovane criminale sedicenne, con il quale inizia un rapporto di amicizia che la spinge a mettere in discussione la sua professione.

“Take Five” di Guido Lombardi, secondo film italiano in Concorso. Il regista napoletano, dopo le collaborazioni con Antonio Capuano, Paolo Sorrentino e Abel Ferrara, ha diretto il suo primo lungometraggio nel 2011, Là-bas-Educazione criminale: la pellicola, presentata alla Mostra di Venezia e premiata con il Leone del Futuro per la migliore opera prima, è stata candidata come Miglior film d’esordio al David di Donatello e ai Nastri d’argento. Con la sua opera seconda, Lombardi racconta la storia di cinque “irregolari”, tutti uniti da un sogno, quello di arricchirsi. Uno di loro si ritrova un giorno nel caveau della Banca Partenope a causa di una perdita della rete fognaria; e gli viene un’idea.

Checco Zalone, protagonista di Sole a catinelle, il film che sta trionfando al botteghino italiano, ha incontrato il pubblico in una sorta di “one-man show”, moderato dal critico Marco Giusti. Il versatile attore pugliese, comico, sceneggiatore e conduttore televisivo ha parlato della sua carriera – dagli esordi come musicista fino agli ultimi successi cinematografici –, ha commentato le sequenze più divertenti dei suoi film e ha risposto alle domande della platea, intervallando la discussione con performance di piano e chitarra.