Tornano i vampiri e conquistano un vasto pubblico, soprattutto di giovani, in America come in Italia. Twilight, il film tratto dai bestseller di Stephanie Meyer, sbanca i botteghini e conquista lo stesso successo di pubblico dei libri della scrittrice americana.
La saga di Twilight (che comprende i titoli Twilight, New Moon, Eclipse) edita in Italia da Fazi editore ha venduto già un milione copie nel nostro paese. In America Breaking Dawn (il quarto episodio) ha venduto 1.300.000 copie in un solo giorno. Nel mondo sono state vendute circa cinquanta milioni di copie (di Twilight, New Moon, Eclipse).
In Italia, la saga appena tornata in libreria con Breaking Dawn ha venduto 285.000 copie. Con le file di giovani in trepidante attesa per il quarto e ultimo capitolo della Twilight Saga della Meyer appena arrivato nei negozi e che, dopo una settimana dall'uscita, ha conquistato il primo posto nelle classifiche di vendita.
La febbre di Twilight aveva portato in tanti all’assaggio-evento di 15 minuti al Festival internazionale di Roma. All’uscita del film nelle sale tutto esaurito nel primo week end con casi di fanatismo come quello di un’adolescente che in un cinema di Roma si è prenotata per la maratona di oltre 50 ore. In varie città sono state rubate le affissioni stradali del manifesto del film. Blog, forum e siti non autorizzati ormai non si contano più. Il ritorno dei vampiri è diventato quindi un fenomeno internazionale.
“Non avevo mai pensato seriamente alla mia morte, nonostante nei mesi precedenti ne avessi avuta più di un'occasione,ma di sicuro non l'avrei immaginata così. Con il fiato sospeso, fissavo gli occhi scuri del cacciatore, dall'altra parte della stanza stretta e lunga, e lui ricambiava con uno sguardo garbato. Era senz'altro una bella maniera di morire, sacrificarmi per un'altra persona, qualcuno che amavo. Una maniera nobile, anche. Conterò pur qualcosa”.
Comincia così Twilight, il primo volume della saga "vampiresca" dedicata all'amore impossibile e folgorante tra Bella, ragazzina come tante, ma dalla sensibilità fuori dal comune e Edward, un vampiro bello come un eroe dell'antichità classica e “buono”, una sorta di “vegetariano” che si nutre solo di sangue animale. Dall’incontro tra i due , nasce prima un’amicizia che poi si trasforma un’attrazione travolgente. Bella comincia da avere dei dubbi sulle straordinarie capacità del suo nuovo amico. Più si avvicina a Edward e maggiori sono i rischi per lei e per chi le sta accanto. Ma cosa potrebbe accadere se Edward si avvicinasse troppo a Bella e se inalasse troppo a fondo il suo profumo? Il richiamo del sangue avrebbe la meglio su di lui, spingendolo a …
Il primo romanzo è stato pubblicato nel 2005. La scrittrice Stefanie Meyer, è figlia della borghesia americana degli Stati dell'Ovest, si considera una nativa dell'Arizona. Da adolescente frequenta il liceo a Scottsdale (Arizona, appunto), un luogo, afferma lei, in cui le ragazzine si fanno la plastica al naso e nel parcheggio della scuola si trovano per lo più delle Porsche. Si laurea in inglese e ci tiene a sottolineare che il suo interesse si è sempre concentrato sulla letteratura più che sulla scrittura creativa, soprattutto perché ha sempre ritenuto leggere libri un "non lavoro"!
Stephenie Meyer, di religione mormone, è sposata da oltre dieci anni e ha tre figli maschi: Gabe, Seth e Eli.
Abbiamo sentito Pamela Ruffo, una delle creatrici del fan club ufficiale italiano della saga.
Secondo te per quale motivo il libro ha avuto tanto successo prima a livello internazionale e poi in italia?
"Edward Cullen. Per quanto la storia sia molto bella e coinvolgente, il vero punto di svolta della saga di Twilight è lui, Edward Cullen, vampiro perfetto, uomo perfetto. Impersonifica un sogno, una realtà che non esiste. Dona quel pizzico di magia alla vita quotidiana, un po' di speranza e anche un tocco di erotismo nascosto".
Qual è il tipo di pubblico? Potresti fare un identikit del lettore?
"Non esiste un identikit del lettore, fare di tutta l'erba un fascio parlando di Twilight è darsi da soli la zappa sui piedi. Ci sono fan di 12 anni come fan di 50 o oltre. Quello che posso dire con certezza è che la prima ondata di fan, le storiche, tra cui mi metto anche io, era tra i venti e i venticinque anni, lettrici accanite, ottima cultura, studi universitari o liceali. Gente insomma che frequenta le librerie e ama i libri di vampiri".
Hai qualche curiosità da raccontare sul blog di cui ti occupi?
"Il film ha scatenato un delirio paragonabile a Titanic, con visione plurime e applausi in sala. Il protagonista, Robert Pattinson, viene chiamato il Divino e idolatrato".
Come nasce l'idea del blog? Quale riscontro avete avuto?
"Non è un blog, è un forum. E' nato da un blog su splinder ma si è sviluppato tutto tramite il forum. L'idea nasce da una delle prime lettrici di Twilight in Italia, una ragazza di 29 anni che cercava qualcuno con cui parlarne, nell'arco di due anni è diventato uno dei punti di raccolta più importanti del fandom. Nel vecchio forum c'erano 6000 utenti, ora nell'arco di un mese ne abbiamo di nuovo 1000 con una media di 30 persone connesse a ogni ora del giorno".
J. S.