di Mario Papetti
Le nostre bollicine fanno il “botto”. Nei primi otto mesi del 2008, infatti, l’export è aumentato in valore di circa il 30% con oltre 150 milioni di bottiglie spedite all’estero.
Un successo “fuori casa”, sottolinea la Coldiretti, frutto della forte crescita in Gran Bretagna dove le spedizioni sono più che raddoppiate in valore (+115%) tanto che l’Inghilterra è diventata il primo mercato superando la Germania dove la crescita in valore è stata dell’11%.
Tra i nuovi clienti troviamo la Spagna dove l’ordinazione è stata di un più 107%, segue la Russia (+20%) e il Giappone (+5%). Unica nota stonata, la Francia dove l’export è diminuito di circa il 23%.
Il successo degli spumanti italiani (produzione stimata intorno a 300 milioni di bottiglie) si conferma anche a livello nazionale dove lo champagne rappresenta solo il 2% delle bottiglie acquistate dagli italiani per il brindisi di fine anno.