Quinta Conferenza Italia-America Latina


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La risposta latinoamericana alla crisi

L’Italia a confronto con il continente conferenza_italia_amla_296

di Rodolfo Fellini
r.fellini@rai.it

Nella crisi economico-finanziaria che sta sconquassando il pianeta, l’America Latina è con l’Asia il continente che sembra difendersi meglio, tanto che oggi non sembra più essere parte del problema, ma parte della soluzione alle grandi sfide globali. Delle potenzialità economiche del continente latinoamericano, e delle forme di collaborazione attuali e future con l’Italia, si è parlato durante la quinta Conferenza nazionale Italia-America Latina e Caraibi, appena conclusa a Roma.

“Il nostro Paese persegue con tenacia il consolidamento dei rapporti con l’America Latina, una regione complessa con grandi differenze politiche, sociali ed economiche che però, nel retroterra culturale di valori comuni, identità e principi, trova il valore aggiunto della collaborazione con l’Italia”, ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini. “Oggi, l’America Latina ha un ruolo accresciuto nella governance mondiale, grazie al generale consolidamento del sistema democratico e alla forte crescita economica. Non è più un’area di fragilità, ma un continente che ha imparato molte lezioni dalla sua storia recente”, ha aggiunto.

L’integrazione economica tra America Latina, Italia ed Europa non si è fermata, ma procede a rilento rispetto alle “tigri” asiatiche: Cina, India e anche Corea del Sud. L’Ue, è stato detto, dovrebbe dare nuovo slancio ai negoziati regionali, superare ogni forma di egoismo e ricercare, insieme all’America Latina, risposte coordinate ad una crisi che oggi colpisce le potenze occidentali ma che domani potrebbe abbattersi anche sulle economie più dinamiche. “Alcuni Paesi ritenuti emergenti sono ormai ampiamente emersi, e devono contribuire alla definizione delle risposte, anche in seno alle Nazioni Unite”, ha detto ancora Frattini.