Nuovi scontri ad Atene davanti al Parlamento dove centinaia di manifestanti hanno lanciato bottiglie molotov e sassi contro la polizia. Diverse migliaia di persone, tra cui alcuni docenti e studenti, sono scese in strada nel quarto giorno di proteste per la morte di uno studente liceale ucciso dalla polizia sabato. Grande folla e rabbia ai funerali del ragazzo: lanci di sassi e lacrimogeni davanti al cimitero.
In questi giorni 87 dimostranti sono stati arrestati, una decina i feriti. Feriti anche dodici poliziotti. Migliaia di manifestanti protestano anche a Salonicco,seconda città del Paese
Il premier Karamanlis, che ha chiesto a tutti i partiti di condannare le violenze, ha confermato al presidente Papoulias che "non ci sarà indulgenza nei confronti dei responsabili dell'uccisione del giovane studente". Karamanlis ha assicurato che le violenze dei manifestanti "non saranno tollerate".
Il leader dell'opposizione socialista greca, Papandreou, ha rivolto un appello alla calma dopo l'incontro con il premier, chiedendo elezioni anticipate: "Il Paese non ha un governo in grado di difendere i cittadini". Dimissioni per il rettore dell'Università di Atene.