Atlante delle crisi


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Ue, raggiunto l'accordo sul clima

Dopo una laboriosa mediazione a Bruxelles q

Con l'accordo sul pacchetto clima si è chiuso a Bruxelles il Consiglio europeo. Il piano prevede che entro il 2020 l' Europa riduca del 20% le emissioni dei gas serra, aumenti del 20% l'efficienza energetica e porti al 20% il ricorso alle fonti alternative. Alcuni settori  (carta, ceramica, vetro e siderurgia) non dovranno però pagare il diritto ad  inquinare fino al 2020, come avevano chiesto Italia e Polonia.              

Il presidente di turno Ue, Sarkozy,  sottolinea che il vertice "resterà nella storia", poiché ha consentito all' "Europa di riprendere il suo cammino istituzionale".       

Il pacchetto clima è stato in cima all’agenda del Consiglio. I 27 sono partiti da posizioni assai divergenti. Un gruppo di Paesi, capeggiati dalla presidenza di turno francese, si è battuto per la conferma dell’ambizioso pacchetto di misure già approvato nel marzo dello scorso anno.

L’Italia e la Polonia hanno ritenuto i provvedimenti dannosi per le loro economie, chiedendo sostanziali modifiche e minacciando di servirsi del diritto di veto. In apertura dell’assise, il presidente di turno Ue, Sarkozy, aveva esortato i partner a mantenere l’unità, dichiarando che “l’Europa non può dare spettacolo di divisione”.

R. F.