Zapatero, la quinta vittima eccellente

Cade l'ultimo capo di governo di uno dei 'Piigs' (i cinque paesi della periferia dell'Eurozona nel mirino della speculazione) ancora in carica. Se ne va dopo 7 anni al potere e lascia in pesante eredità al successore un paese sull'orlo del salvataggio e della frattura sociale, con un esercito di cinque milioni di disoccupati, uno spagnolo su cinque z

E' la quinta vittima eccellente di mercati e speculatori, in pressing sulle economie periferiche dell'euro-zona: Jose' Luis Zapatero, 51 anni, se ne va dopo 7 anni al potere spinto verso l'uscita dalla sfiducia dei mercati, e lascia in pesante eredita' al successore un paese sull'orlo del salvataggio e della frattura sociale, con un esercito di cinque milioni di disoccupati, uno spagnolo su cinque.

Prima di lui, nella prima meta' del 2011 la crisi del debito era costata il posto prima al conservatore irlandese Brian Cowen, sconfitto alle politiche di febbraio - il suo partito, il Fianna Fail, e' stato praticamente dimezzato - poi al socialista portoghese Jose' Socrates, caduto alle elezioni anticipate di giugno che hanno registrato una sconfitta 'storica' del Ps. Cowen e Socrates avevano concordato piani di salvataggio con Ue e Fmi. Il mese scorso sono stati costretti alle dimissioni il socialista George Papandreou in Grecia e il capo del centrodestra italiano Silvio Berlusconi, sostituiti da due 'professori' alla guida di governi tecnici.

Con Zapatero cade l'ultimo capo di governo di uno dei 'Piigs' (i cinque paesi della periferia dell'Eurozona nel mirino della speculazione) ancora in carica. Come l'ex-premier portoghese, e compagno di partito europeo, anche Zapatero ha gia' annunciato che lascera' la politica attiva.

Il premier socialista spagnolo, ai minimi storici in termini di popolarita', aveva deciso in luglio di convocare elezioni anticipate il 20 novembre senza aspettare la scadenza naturale della legislatura nel marzo 2012. Secondo la stampa spagnola si è "immolato" nella speranza di evitare al suo partito una sconfitta storica e per allentare la pressione dei mercati sulla Spagna con la prospettiva di un cambio di governo.

Il prossimo leader europeo a forte rischio (stavolta fuori dai Piigs) e' il francese Nicolas Sarkozy, che i sondaggi danno in posizione difficile rispetto al candidato socialista Francois Hollande in vista delle presidenziali del 2012.