Circa 3.000 bambini muoiono ogni anno nei Territori palestinesi a causa di malattie prevenibili o curabili. A Gaza tale numero è aumentato del 15% a causa della crescente mortalità neonatale, riconducibile alla mancanza di apparecchiature e forniture di base per la salute materno-infantile.
Un bimbo su 10 ha ritardi della crescita, a causa della malnutrizione cronica (1 su 3 a Gaza). La povertà in aumento rende difficile portare i bambini in ospedale, quando ciò non è ostacolato da scontri armati, combattimenti e chiusure dei varchi. Un terzo delle famiglie palestinesi denuncia disturbi psico-sociali nei figli.
Nei Territori palestinesi, l'Unicef sostiene programmi di emergenza in campo sanitario e nutrizionale, per l'acqua e gli impianti igienico-sanitari, la protezione dell'infanzia e l'istruzione. In questo ambito, l'Unicef supporta il ministero dell'Istruzione per accrescere i tassi di iscrizione scolastica, fornendo formazione agli insegnanti, garantendo sostegno diretto a scuole e scolari, oltre ad assicurare sostegno psico-sociale per la terapia del trauma Per potenziare i servizi contro la malnutrizione sono stati forniti micronutrienti come integratori e vitamine.
B. B.
Nella foto: Sessione di recupero psicosociale nel centro Al Zaitoun, condotta dalla ONG palestinese CPDCR (centro palestinese per la democrazia e la risoluzione dei conflitti) sostenute dall’UNICEF - Immagine tratta dal sito dell'Unicef - www.unicef.it