Sberle sì o no?


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Sculacciate, è fitta la schiera dei conservatori

Mentre sono sempre di piu' i paesi che per legge le hanno messe al bando, non sono pochi gli adulti, i genitori che le ritengono comunque utili per l'educazione dei bambini. E pure una minoranza di psicologi è contro la messa al bando dello sculaccione: spesso un castigo non basta e può mettere in pericolo l'autorevolezza dei genitori

Punizioni corporali, si' o no? Mentre sono sempre di piu' i paesi che per legge le hanno messe al bando, non sono pochi gli adulti, i genitori che le ritengono comunque utili per l'educazione dei bambini. Tant'e' che una recente indagine Save the children, realizzata insieme all'Ipsos, mostra che a schiaffi e sculacciate ricorre in Italia una famiglia su quattro (25%), una percentuale che probabilmente nella realta' quotidiana e' maggiore (magari non tutti i genitori si sentono di ammettere di lasciarsi andare ogni tanto a simili punizioni). In molti paesi (come in Svezia, Norvegia, Cipro, Lettonia, Bulgaria, Germania, Romania, Grecia, Spagna, solo per citarne alcuni) ceffoni e sculacciate anche leggere sono vietati per legge.

Nonostante questa accresciuta sensibilita' nei confronti dei bambini e sul modo di educarli a 'colpi' di dialogo, regole e proibizioni, e' incredibilmente fitta anche la schiera dei 'conservatori' che addirittura si dice favorevole alla reintroduzione delle punizioni corporali a scuola. Un esempio per tutti: il ritorno delle punizioni corporali nelle classi del Regno Unito, il 'caning', le bacchettate di dickensiana memoria, sarebbe benvenuto da meta' dei genitori britannici secondo un sondaggio di YouGov per il Times Educational Supplement, anche se come misura estrema, per riportare in riga gli scolari piu' scalmanati.

E mentre qualche anno fa esperti della American Psychological Association si dissero contrari alle punizioni corporali, anche in quell'occasione una minoranza di psicologi ha votato contro la messa al bando dello sculaccione osservando che spesso mettere in castigo non basta e puo' mettere in pericolo l'autorevolezza dei genitori. Sentenze definitive o meno, e' difficile dire se in futuro ci sara' una legge o un voto o una commissione di esperti che mettera' tutti d'accordo e fara' definitivamente passare l'idea che, anche se ti fanno perdere la pazienza all'inverosimile, e' meglio non punire i bimbi con le mani.