Verso la normalità la situazione meteo in molte Regioni italiane, ma il quadro è ancora piuttosto critico in Emilia Romagna, soprattutto intorno a Bologna dove molte strade in montagna sono ancora interrotte. Freddo glaciale in Piemonte (-20) e Lombardia. Nevica ancora in molte Regioni del centro-sud, con situazioni difficili in Umbria, nel Lazio meridionale e in Campania, dove al momento si registra una temporanea attenuazione del maltempo. Venti forti in Veneto. Sospese per neve, inoltre, le partite Bologna-Juventus e Parma-Fiorentina.
Ecco di seguito il quadro della situazione a livello territoriale:
ANCORA VITTIME PER IL FREDDO - Un giovane di 20 anni è morto dopo che la sua auto é sbandata nel grossetano su una lastra di ghiaccio. A Cagliari invece un uomo ha perso la vita assiderato dopo essere uscito in pigiama dall'ospedale dove era ricoverato. A Roma una clochard romena di 42 anni è stata trovata morta in una grotta naturale dove aveva cercato riparo, anche se secondo i primi accertamenti medici il decesso non sarebbe legato al freddo. Tra le vittime di oggi anche due donne, in Abruzzo e nelle Marche, le cui morti sarebbero legate a presunti ritardi delle ambulanze che andavano a soccorrerle a causa del maltempo: in entrambi i casi, però, la circostanza è stata smentita. E a Trieste 10 feriti per la bora.
A FIUMICINO CANCELLATI 50% VOLI DALLE 17 - All'aeroporto di Fiumicino dalle 17 di oggi fino alla mezzanotte verrà cancellato il 50% dei voli in partenza (con ripercussioni anche sui voli in arrivo). E' quanto sarebbe emerso in un riunione appena conclusa cui hanno partecipato Adr, Enac, Enav e rappresentanti compagnie aeree. Allertata anche la Protezione civile.
SINDACO FROSINONE, IGNOBILE LUNGO BLACK OUT - " E' stato ignobile aver lasciato per giorni e giorni tanta gente, anziani e persone sole , senza energia elettrica. Abbiamo fatto continue pressioni sull'Enel affinché venisse subito ripristinato il servizio. Ancora oggi abbiamo circa cento famiglie senza elettricità". Lo afferma il sindaco di Frosinone, Michele Marini, parlando dell'emergenza neve nel capoluogo, dove in questi giorni ci sono stati forti disagi. La nevicata di ieri, che ha portato altri quindici centimetri, non ha invece causato particolari problemi. "Non si possono ancora avere nel 2012 - dice all'ANSA il sindaco Marini- fili e cavi volanti che passano davanti agli alberi e in mezzo ai boschi. E' una questione da porre con forza alla società elettrica". Per Marini i danni ammontano a parecchi milioni di euro. "Abbiamo marciapiedi e strade danneggiate, pali della luce rotti, alberi abbattuti - aggiunge il sindaco -, e speriamo che il governo ci aiuti con lo stato di calamità per sostenere tutti questi costi per noi sarebbe impossibile Ii danni sono ingenti". A Frosinone una nevicata così non c'era mai stata, neanche nel 1956. "Nella parte alta della città - continua il sindaco - si sono accumulati novanta centimetri. Una cosa mai avvenuta prima. Sono crollate centinaia di piante. E' stata una catastrofe". Nel capoluogo si continua a lavorare per liberare strade e marciapiedi dalla neve. "Stiamo caricando e portando via la neve che depositiamo in vari siti del Comune - spiega Marini- , ma serviranno almeno due settimane per completare l'operazione". Numerosi i capannoni industriali sono stati danneggiati, diversi quelli crollati. "Ci sono decine di aziende ferme, alcune di grandi dimensioni - prosegue il sindaco di Frosinone - e tanti lavoratori adesso sono disoccupati. Questo è un ulteriore grave danno per la nostra economia. Molte aziende rischiano di finire in crisi e di non rialzarsi".
PIEMONTE - Regione sottozero ma senza temperature record in pianura e collina. A Torino minima a -4.6, ai 2.700 sopra Sestriere -20-2. Ad Asti le numerose rotture di tubature e impianti idrici ha causato l'abbassamento della falda. A Chivasso, nel torinese, fuori uso la cucina dell'ospedale.
TRENTINO ALTO ADIGE - Cielo coperto ma senza alcuna precipitazione. Permane in regione, dopo le forti folate di vento delle ultime giornate, il freddo, con temperature sotto lo zero e punte di gelo polare in quota. L'assenza di precipitazioni paradossalmente agevola gli sciatori che in Trentino Alto Adige hanno a disposizione piste perfettamente innevate senza alcun problema viario nel raggiungere i centri di vacanza.
VENETO - Si contano a decine gli interventi nella notte legati alle forti raffiche di vento, che hanno fatto cadere lamiere, camini e tegole dai tetti delle case. A Chioggia (Venezia) il vento ha provocato una mareggiata. L'acqua ha raggiunto alcune abitazioni. E' stata fatta suonare anche la sirena di allarme per l'acqua alta.
EMILIA-ROMAGNA - Resta difficile la situazione in Emilia Romagna, sferzata dalla tormenta di neve e gelo. Nel Bolognese, la situazione delle strade di collina e montagna è definita critica ma è in Romagna, dal Forlivese al Riminese, che si concentrano le maggiori preoccupazioni: in Valmarecchia è sceso, da ieri, oltre un metro e mezzo di neve e sono 220 gli evacuati. Rinviate, causa neve, le sfide tra Bologna e Juventus e tra Parma e Fiorentina.
MARCHE - Dopo la tregua di giovedì, che aveva consentito di alleggerire almeno la situazione della viabilità, oggi le strade sono di nuovo chiude nell'entroterra pesarese, con comuni e frazioni isolate. Il presidente della Provincia Matteo Ricci lancia l'allarme: "All'interno abbiamo fino a 3 mt di neve. Anche Urbino rischia di rimanere isolato. Ci servono urgentemente altri mezzi". Sole ad Ascoli.
UMBRIA - Nevica ancora su quasi tutta la regione, dove nelle ultime ore il manto ha raggiunto un'altezza che va da un minimo di dieci a un massimo di 40-50 centimetri (30-40 su Perugia). Alcune abitazioni risultano isolate tra Scheggia, Nocera Umbra e l'orvietano ma alla sala operativa della Protezione civile della Regione non sono giunte segnalazioni di problemi per le persone. Transitabili le principali strade umbre.
TOSCANA - Diversi i comuni ancora isolati a causa delle abbondanti nevicate: nel grossetano Sorano e Pitigliano per i quali i sindaci hanno chiesto l'interventi dell'esercito e, in provincia di Arezzo, Sestino dove si segnalano anche difficoltà per il rifornimento di gas. Numerosi tratti stradali sono interrotti e si registrano problemi, in particolare nelle aree di sosta, dopo il divieto alla circolazione imposto ai mezzi pesanti. All'Elba sono state chiuse diverse strade e altre sono tuttora transitabili solo con catene o pneumatici da neve.
MOLISE - La neve concede una tregua: stamattina sul capoluogo, Campobasso, splende il sole anche se resta il gelo e la temperatura è di -4. Oltre 30 i centimetri di neve che tra ieri e la notte scorsa si sono aggiunti al metro abbondante caduto dall'inizio dell'ondata di maltempo. La Protezione Civile regionale sta valutando, attraverso una 'Commissione Valanghe', modi e tempi tecnici di intervento per due slavine verificatesi lungo le strade che conducono a Roccamandolfi (Isernia) e Campitello Matese (Campobasso).
CAMPANIA - La scorsa notte 2 metri di neve sono caduti nel territorio del 'cratere' del terremoto del 1980 in Irpinia: soprattutto nelle zone più alte della provincia di Avellino sono diversi i centri isolati. Diversi gli interventi dei carabinieri: una donna alle prese con le doglie del parto è stata portata fuori casa e trasferita su un'ambulanza per il trasporto in ospedale. La Prefettura di Avellino invita gli automobilisti a non mettersi in viaggio se non per assoluta necessità.
CALABRIA - Non nevica più in Calabria ma il pericolo di nuove precipitazioni per le prossime ore, in base alle previsioni, non é scongiurato al di sopra dei 500 metri. A fare paura, adesso, sono il forte freddo ed il ghiaccio. Le strade sono tutte percorribili e non vengono segnalati centri isolati. Sul tratto calabrese dell'A3 c'é l'obbligo di catene a bordo. In Sila la colonnina di mercurio segna -5, mentre in Aspromonte è intorno allo zero.
BASILICATA - Tutte le contrade isolate a causa delle neve dovrebbero essere 'liberate' entro la mattinata. Il miglioramento delle condizioni meteo e l'aumento delle temperature (a Potenza si è rivisto anche il sole) hanno permesso di liberare le strade bloccate al ghiaccio nel nord della regione. Migliora la situazione anche nel Materano.
SARDEGNA - Regione sotto zero e imbiancata come raramente accade. Neve a quote basse, in città a Oristano, Sassari e Nuoro, ma anche in Costa Smeralda e in molti centri del Cagliaritano. Qualche fiocco anche a Cagliari. Chiuso l'aeroporto di Alghero, quattro i voli cancellati.
SCAFFALI VUOTI AL 30% CON STOP CAMION - Gli scaffali sono vuoti al 30% per gli alimentari più deperibili nelle zone colpite dal maltempo per effetto dello stop alle consegne con i mezzi pesanti e per le difficoltà di circolazione che hanno impedito di ripristinare le scorte, dopo la corsa agli acquisti dei giorni scorsi. E' quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti dal quale si evidenzia che a scarseggiare sono i prodotti soprattutto freschi, come ortofrutta e latticini, ma anche alimenti conservati come la farina, i sostituti del pane e i prodotti per la prima colazione, andati a ruba con l'annuncio dell'arrivo del maltempo.
Le difficoltà - sottolinea la Coldiretti - non riguardano solo i tanti paesi isolati in cui i negozi sono addirittura chiusi o gli scaffali completamente vuoti ma anche le città. La mancanza di rifornimenti ha provocato un taglio negli acquisti quotidiani di frutta e verdura, ma si registrano per i prodotti coltivati all'aperto rincari medi superiori al 10%, anche se non mancano casi di speculazioni. Coldiretti consiglia di tagliare quando è possibile le intermediazioni e di rivolgersi direttamente ai produttori e ricorda il servizio Sms consumatori (numero 47947) per verificare la congruità dei prezzi. Intanto il danno per la filiera agroalimentare ha raggiunto ora - stima la Coldiretti - i duecento milioni di euro. Oltre centomila tonnellate di prodotti deperibili sono andate distrutte; la produzione di latte per il freddo ha subito un taglio del 15% (-4 milioni di litri al giorno); e si sono impennati i costi di riscaldamento per serre e stalle.