di Sandro CaliceE’ tutto pronto, o quasi. Martedì 14 febbraio si alza il sipario del teatro Ariston sulla 62esima edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo. In fondo si riparte dal professor Vecchioni, da quella vittoria che, come non capitava da anni, ha messo d’accordo pubblico e critica nel primo festival condotto da Gianni Morandi, che quest’anno avrà al suo fianco l’attore e cantante Rocco Papaleo e la modella ceca Ivana Mrazova.
Facile prevedere che la crisi economica sarà uno dei temi di questa edizione, a partire dai testi delle canzoni, ma intanto, siccome senza qualche polemica, tutte ovviamente di importanza vitale, Sanremo quasi non avrebbe ragione di essere, per dovere di cronaca quest’anno dobbiamo registrare, nell’ordine: l’esclusione dell’altra “valletta”, Tamara Ecclestone, per i troppi capricci da diva (diva?); il rischio di esclusione, poi rientrato, per Chiara Civello e la coppia Bertè e D’Alessio; la telenovela sul compenso di Adriano Celentano, che alla fine andrà in beneficenza, a Emergency e ad alcune famiglie bisognose di sette grandi città italiane; la scelta dei giovani che parteciperanno alla gara, quest’anno avvenuta attraverso Facebook, che è già costata un ricorso al Tar da parte di quattro esclusi e una lite tra Iacchetti e Morandi; un Vasco Rossi piccato, a dir poco, per l’esclusione della sua canzone scritta per Patty Pravo. Ma veniamo agli artisti. Gli 8 giovani in gara sono Alessandro Casillo, 15 anni da Milano, con la canzone "È vero"; Giulia Anania, 27 anni, romana, con "La mail che non ti ho scritto"; Marco Guazzone, 23 anni, di Roma, con "Guasto"; Celeste Gaia, 21 anni da Pavia, con "Carlo"; Erica Mou, 21 anni di Bisceglie, con "Nella vasca da bagno del tempo"; Giordana Angi, 18 anni da Latina, con "Incognita poesia". A questi si aggiungono i due gruppi vincitori della selezione di AreaSanremo, i catanesi Bidiel con il brano "Sono un errore" e gli Iohosemprevoglia, di Monopoli (BA) con la canzone "Incredibile".
I 14 Big, come negli ultimi anni, oltre al loro brano, renderanno omaggio alla storia della canzone italiana nella terza serata del festival reinterpretando un classico accompagnati da un ospite. Nina Zilli partecipa con "Per sempre" e si esibisce in coppia con Skye dei Morcheeba con "Never never never", Samuele Bersani con "Un pallone" (e canta "My Sweet Romagna" con Goran Bregovic), Dolcenera con "Ci vediamo a casa" (e con Professor Green in "My Life is Mine"), Pierdavide Carone e Lucio Dalla con “Nanì” ("Anema e core" con Mads Langer), Irene Fornaciari con "Grande mistero" (“I Who Have Nothing" con Brian May), Matia Bazar con "Sei tu" ("Speak Softly Love" con Al Jarreau), Noemi con "Sono solo parole" ("To feel in love" con Sarah Jane Morris), Francesco Renga con "La tua bellezza" ("El mundo" con Sergio Dalma), Arisa con "La notte" ("Que serà" con Josè Feliciano), Emma Marrone con "Non è l'inferno" ("If paradise is half as nice" con Gary Go), Chiara Civello con "Al posto del mondo" ("You dont' have to say you love me" con Shaggy), Gigi D'Alessio e Loredana Bertè con "Respirare" ("Auf der welt" con Nina Hagen), Eugenio Finardi con "E tu lo chiami Dio" ("Surrender" con Noa); Marlene Kuntz con "Canzone per un figlio" ("The World Become the World" con Patti Smith).
La serata di venerdì, poi, sarà quella dedicata ai duetti. Quelli già sicuri dovrebbero essere Eugenio Finardi con Peppe Servillo, Irene Fornaciari con Davide Van De Sfroos, Marlene Kuntz con Samuel dei Subsonica, Emma Marrone con Alessandra Amoroso, Matia Bazar con Platinette, Noemi con Gaetano Curreri, Francesco Renga con il coro Scala & Kolacny, Arisa con Mauro Ermanno Giovanardi, Pierdavide Carone & Lucio Dalla con Gianluca Grignani, Chiara Civello con Francesca Michielin e Dolcenera con Max Gazzè.
Il sistema di votazione sarà più o meno il solito, con giuria demoscopica del teatro Ariston, televoto da casa e voto dell’Orchestra ai quali nelle due serate finali si aggiungono le “golden share” (un voto qualificato) della giuria Radio, dei fan attraverso Facebook e della Sala Stampa. Non resta che cominciare.