di Roberta Balzotti
Ha aperto i concerti di Vasco Rossi e Simple red (rosso, in inglese) e ha duettato con Fiorella Mannoia (rossa di capelli). Giovedì, al Festival, nella serata degli ospiti internazionali, con lei sul palco ci sarà Sarah Jane Morris (fulva anche lei). Il suo ultimo album s'intitola 'RossoNoemi' e la sua chioma è sempre più fiammante... . “Però il pezzo di Sanremo me l'ha scritto Moro”. Ride, Veronica Scopelliti, in arte Noemi, che per la seconda volta partecipa al Festival.
Come nasce la collaborazione con Fabrizio Moro?
Una persona che conosciamo entrambi ci ha fatto incontrare. Ed è stato un bell'incontro, anche se all'inizio ero timorosa. Fabrizio m'incuteva terrore: avevo sentito alcuni suoi commenti sui talent show non certo di apprezzamento; e io ho avuto la popolarità con 'X Factor'... Invece è stato fantastico. E' un autore in continua crescita. Questa canzone, 'Sono solo parole', ha una grande forza: parte da una dimensione intima per raccontare sentimenti e quotidianità che sono di tutti. Definirla una canzone d'amore è un po' superficiale.
Ti hanno scritto canzoni Vasco Rossi e Gaetano Curreri, Pacifico, Kaballà, Federico Zampaglione, tanto per citarne alcuni. Fiorella Mannoia e lo stesso Vasco hanno sempre avuto parole di stima per te, per la tua capacità interpretativa.
Ho avuto la fortuna di cantare canzoni che sono state sfide importanti, che mi hanno aiutato a tracciare questo cammino dell'interprete di un certo tipo. Ma io ho anche un'anima punk. Mi piace ascoltare e suonare cose nuove, mischiare per evolvermi.
E la tua anima cantautorale?
La carriera è fatta di canzoni che devono avere bella musica e bei testi. Do il mio contributo, ma non ho quella proprietà di linguaggio, quella qualità di sintesi che per esempio ha Vasco.
Hai studiato cinema, arti visive. Ti sei laureata al Dams. A quale film ti piacerebbe vedere associata la tua musica?
A 'Non ti muovere' di Sergio Castellitto. E' un grande film, tratto da un grande libro. Ecco, vorrei avere quel valore poetico.