di Cinzia Gorini
“Modesta Valenti viveva alla Stazione Termini. Il 31 gennaio 1983 si è sentita male ed è morta senza soccorso: il personale dell'ambulanza, arrivato in tempo, si rifiutò di prenderla a bordo a causa della sua sporcizia”. si legge nel sito della Comunità di Sant’Egidio, attiva nell’aiuto ai bisognosi. La Comunità, sempre nel suo sito, ricorda anche che “il Comune di Roma ha intestato a Modesta una via virtuale, Via Modesta Valenti, per l'iscrizione anagrafica delle persone senza dimora”.
In via Modesta Valenti può dunque avere una residenza anagrafica chi non ce l’ha. A condizione di iniziare un percorso di reinserimento sociale. Partiamo idealmente da questa via per avvicinarci ai senza tetto della Capitale e di tutta Italia.
Le ondate di gelo di questo freddo mese di febbraio riaccendono i riflettori sulla situazione dei senza fissa dimora, esposti più degli altri ai capricci del tempo e delle intemperie. Più degli altri fragili. Perché non avere quattro mura o un piatto di minestra per scaldarsi e nutrirsi, soprattutto l’inverno, può fare la differenza tra vivere o morire.
Protezione civile nelle sue diramazioni sul territorio, enti locali e associazioni di volontario, attive tutto l’anno, in questi giorni si sono impegnati, più del solito, per cercare di raggiungere e assistere chi vive per strada.
Molti i numeri telefonici –gratuiti o urbani- che qualsiasi cittadino può fare per segnalare situazioni di disagio, anche ora che l’emergenza gelo pare conclusa. Oltre al 112 (Carabinieri); 113 (Polizia): 118 (emergenza sanitaria) e 115 (Vigili del fuoco); ecco il numero verde nazionale della Protezione civile: 800 840 840 e i numeri verdi di Protezione civile della Regione Abruzzo (dove il terremoto di tre anni fa ha lasciato una ferita ancora aperta su tutto il territorio, rendendo dunque qualsiasi emergenza più cruda) 800 860 146 - 800 861 016.
Ed ecco anche i numeri attivi in alcune delle principali città:
MILANO 02 884 650 00/2
ROMA 800 440 022
TORINO 800 444 004
NAPOLI 081 562 702 7
GENOVA 800 177 797
A Roma per l'emergenza freddo sono stati previsti anche due ricoveri per persone CON ANIMALI via P.Zurla 57 - municipio VI - per donne con animali domestici - via Visso 14 - per uomini con animali domestici.
Numerose le inziative, a macchia di leopardo, che sono state attivate sul territorio nazionale per fronteggiare il grande freddo di questo periodo. Posti letto extra, oltre a quelli disposti in previsione dei mesi invernali, sono stati messi a disposizione da Comuni e associazioni. Tra le associazioni di volontariato che si sono attivate, Croce Rossa e Caritas. “Volontari e operatori della Croce Rossa italiana continuano il loro lavoro in tutta Italia per far fronte all’emergenza maltempo - si legge nel sito della Croce Rossa –I servizi itineranti lungo le strade prevedono la distribuzione di coperte, abiti, bevande calde, generi di prima necessità” ed è fornito anche supporto sanitario. Dalla prima nevicata, inoltre, a Roma, nella sede nazionale della Croce Rossa di Via Toscana, è stato allestito un dormitorio con 60 posti letto in più a quelli disponibili nella Capitale, per i senza fissa dimora. I volontari, la sera della prima nevicata, sono andati a cercare i senza tetto uno ad uno. Poi, il passa-parola, nei giorni successivi, ha fatto circolare la notizia tra chi, a Roma, vive in strada.
La Caritas e l'emergenza freddo
MILANO
don Roberto Davanzo dopo la prima morte per freddo di un clochard denuncia che gli immigrati irregolari sono portati a non chiedere aiuto per paura dell'espulsione. Un altro problema, evidenzia la Caritas, è rappresentato dai senza tetto ‘irriducibili’ che si rifiutano di andare nei dormitori o nei punti di assistenza allestiti per svariati motivi.
BOLOGNA
Tra le decine di barboni e senzatetto che dormono sotto i portici cittadini non tutti sono disposti ad essere accolti nelle strutture comunali e parrocchiali. E ora che il grande freddo è iarrivato, sale la tensione tra chi, ogni giorno, batte le strade per offrire accoglienza a tutti i disperati.
PARMA
Più di 77 posti letto per i senza fissa dimora oltre a importanti servizi quali la mensa di via Turchi, il servizio docce e il servizio 'pronto cassa', che garantisce piccole somme per acquisti urgenti come farmaci.
REGGIO-EMILIA
Da 10 anni dal 1 dicembre al 31 marzo accoglienza straordinaria grazie a parrocchie di Reggio città dintorni che mettono a disposizione appartamenti e spazi parrocchiali per circa 90/100 posti Quest’anno anche il comune ha messo a disposizione altri due spazi gestiti dalla Caritas.
PRATO
Emergenza freddo, il servizio Caritas «Homeless Sos» in aiuto dei senzatetto. L’appello: «Ci servono sacchi a pelo».
PESCARA
Oggi riusciamo a garantire un rifugio notturno contro il freddo a tutti i senzatetto tramite i dormitori della Caritas e i due alberghi convenzionati con il Comune.
ROMA
Diversi casi difficili riguardano persone anziane e i nuclei familiari. Grazie anche all’impegno delle associazioni di volontariato situazioni di emarginazione, disagio e miseria si mischiamo alla voglia di aiutare e alla dedizione di volontari e operatori sociali.