di Sandro Calice
“Il sipario del teatro Ariston si è alzato per la serata inaugurale di Sanremo 2012, ma i brividi sono venuti più dal di fuori, con la Guardia di Finanza che ha fatto un blitz stile Cortina per controllare scontrini e fatture. Dentro l’apertura è toccata a Luca e Paolo, che per 20 minuti (troppi) hanno intrattenuto il pubblico prima con una parodia di “Uomini soli” dei Pooh, dedicata ai comici orfani di Berlusconi, poi con lo “spirito” di Benigni, ricordando la scorsa edizione, che si è impossessato di Paolo, e con battute non eccellenti sparse sul canone Rai (“per vedere Giletti e Vespa??”) e le tasse da pagare. Finalmente la sigla iniziale, con Daniel Ezralow vestito da astronauta che entra e “danza” sulle note di “Così parlò Zarathustra” di Strauss.
Ivana Mrazova, intanto, bloccata in ospedale dalla cervicalgia, fa sapere che spera di poter essere presente nella seconda serata. Stasera la “sostituiscono” le vallette dello scorso anno, Belen ed Elisabetta Canalis.
I primi cantanti ad esibirsi sono Dolcenera e Samuele Bersani, e già c’è qualche intoppo sul sistema di voto. L’attenzione resta concentrata su Celentano. Farà il botto? Le indiscrezioni parlano di 50 minuti di uno show che farà discutere.
Questa mattina, in conferenza stampa. "Mi fosse capitato l’anno scorso sarei stato preso dal panico, ma oggi no, navighiamo a vista su tutto. Del resto noi siamo il contorno, i protagonisti restano i cantanti”. Cervicalgia acuta con blocco vertebrale è la diagnosi del malanno che ha colpito Ivana Mrazova, che le impedisce di partecipare alla serata inaugurale di Sanremo 2012, ma Morandi la prende così. "Precettate" Belen ed Elisabetta Canalis: saranno loro ad affiancare Morandi e Papaleo all'esordio.
Il problema sarà riempire gli spazi, “vuol dire che Celentano farà il doppio del previsto”, scherza Gianni. E sul “previsto”, anticipato da Repubblica (uno scenario apocalittico con esplosioni e “vittime” sul quale Adriano terrà il suo ‘sermone’), “non ne sarei così sicuro” chiosa Mazzi. Celentano dovrebbe comunque entrare in scena dopo le 22 e terminare il suo intervento poco dopo le 23.
Gaetano Castelli parla della sua scenografia, un’astronave sul palco, “l’Arca della musica” la chiama, 20 tonnellate di macchinari ispirati al grande musical, tra cinema e teatro, e sistemati in funzione del regista, che avrà “una grande tavolozza sulla quale esprimersi”. “Mai visto niente del genere, nemmeno agli Oscar o ai Grammy”, dice il coreografo Daniel Ezralow, spiegando che il filo conduttore dei balletti sarà l’amore, per il mondo, per la vita, per l’arte.
Papaleo si offre alle domande della sala stampa delle radio: “Sono a vostra disposizione, sono completamente nudo…e non sto male”. Cosa vorrebbe portare della sua Basilicata a Sanremo? “La discrezione e la gentilezza tipica del suo popolo”. I direttore di Rai Uno, Mazza, sulla sostanziale mancanza di contro programmazione delle altre reti televisive, sorride:”Vuol dire che hanno preso atto della potenza di Sanremo”.
Mazzi, in chiusura, anticipa come sarà la serata di domani:”Abbiamo deciso di spostare tutti i giovani al mercoledì, per non sacrificarli nella serata di giovedì dove ci saranno grandi ospiti internazionali. Mutuando il meccanismo dal calcio, abbiamo pensato a 4 sfide uno contro uno, e l’abbinamento sarà deciso dai voti ricevuti su Facebook: il primo contro l’ottavo, il secondo contro il settimo e così via. Quattro andranno direttamente alla finale di venerdì”.