Speciale Sanremo 2012


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La finale nel segno di Celentano

Ospiti i Cranberries e Geppi Cucciari S

di Sandro Calice

L’attesa per la seconda esibizione di Celentano (Trenta minuti a partire dalle 22. Canterà? Farà un duetto con Morandi? Chiederà scusa a qualcuno?) rischia di far passare in secondo piano la gara, nella quale stasera si decide il vincitore di Sanremo 2012.

Si esibiscono i 10 artisti rimasti. Questo l’ordine di uscita: Nina Zilli, D’Alessio e Bertè, Emma, Bersani, Dolcenera, Carone e Dalla, Noemi, Arisa, Finardi e Renga.

Gli ospiti. La parte comica è affidata a Geppi Cucciari, quella musicale alla formazione dei Cranberries di Dolores O’ Riordan, che vengono a presentare “Roses” il loro nuovo album in studio a 10 anni di distanza da “Wake up and smell the coffe”.

Questa mattina il direttore artistico Mazzi si è detto dispiaciuto per la nota del direttore generale della Rai, Lei: “Ho l’impressione che per il dg Lei, Celentano sia un delinquente senza qualità. Perché quando si chiede di coniugare ascolti e qualità, visto che gli ascolti ci sono stati, vuol dire che si pensa non ci sia stata qualità. Mi spiace che nessuno ce l’abbia riconosciuto”. Gli ha fatto eco Morandi: “Pensavo che qualcuno ci ringraziasse per essere riusciti a portare Celentano e per aver fatto un bel lavoro. Aspettiamo domani un ringraziamento”. Ma intanto Mazzi ha annunciato: “E’ l’ultima volta che vengo in questa sala stampa, considero conclusa la mia esperienza con Sanremo, che è durata 7 anni, perché ritengo di aver esaurito il mio contributo di idee. La decisione l’ho presa un mese fa, non adesso. Ringrazio la Rai e tutti voi per la collaborazione di questi anni”.

Gli ascolti della quarta serata. Sono stati 11 milioni 429 mila gli spettatori che hanno seguito la prima parte della serata, con il 39,64% di share, mentre nella seconda parte sono stati 7 milioni 325 mila con 49,91% di share. ”Per dirla con il saggio Papaleo, siamo di fronte a una flessione tecnica – ha commentato il direttore di Rai Uno, Mazza – aspettiamo stasera di portarci ai livelli dello scorso anno”.

Sempre in tema di polemiche, c’è Loredana Bertè che ieri sera ha cantato in playback. “Un fallo da ammonizione – commenta Morandi – e non da espulsione. Ma se tutti gli altri artisti ci dicono ‘non li vogliamo’ ne parleremo”.

In mattinata anche le conferenze stampa dei vincitori di Sanremo Giovani e del Premio della Critica per i Giovani. Alessandro Casillo ha confessato che “il palco di Sanremo mette molta ansia e terrore”, di essere ovviamente contento e di dover tornare a studiare: “Ho fatto molte assenze a scuola e adesso dovrò impegnarmi in quello”.

Erica Mou ha raccontato la sua canzone: “Ho considerato quanto il tempo è tiranno e passi in fretta. Così ho convogliato la mia forte paura in questa canzone che è una sorta di mantra, di promessa, ho messo le mani avanti. Spero che questo promemoria possa tornarmi indietro come insegnamento al momento opportuno. E’ una canzone d'amore, una promessa su come condividere una vita”.

Curiosità per entrambi. Casillo avrebbe voluto duettare con Renga, Mou collaborerebbe volentieri con i Marlene Kuntz, Bersani e Arisa. Il quindicenne ha come portafortuna un rosario che porta al collo che gli ha regalato una suora di Sanremo. Erica Mou non ne ha uno in particolare, “ma c'è mia nonna che ha 84 anni e che mi manda prima di ogni concerto o esibizione un sms, e lo ha fatto anche ieri. Il problema è interpretarli, visto che non sa cambiare le parole con il T9".