Il presidente della Repubblica eletto a suffragio universale, multipartitismo, giurisprudenza islamica e soppressione di qualsiasi riferimento allo stato socialista. Sono questi i punti salienti del progetto di nuova Costituzione siriana.
Democrazia
L'articolo primo del testo definisce la Siria “uno stato democratico”. L'articolo uno della nuova Costituzione recita: “La repubblica araba siriana è uno stato democratico con piena sovranità, non accetta ingerenze e non fa concessioni su parte del suo territorio e del suo popolo ed e' parte della nazione araba”. Sempre all'interno del testo si precisa anche che “la religione del presidente della Repubblica è l’Islam e il diritto musulmano è la fonte principale della legge e lo Stato rispetta tutte le religioni che si possono professare liberamente”. Si afferma inoltre che “il sistema politico è pluralista e si basa sul sistema democratico di elezione dei partiti e dei raggruppamenti che partecipano alla vita politica”. Si legge inoltre che “non è ammessa alcuna attività politica o la formazione di partiti che abbiano basi religiose o settarie”.
Multipartitismo
Il testo sopprime l'articolo 8 che dal 1971 definisce il partito Baath “dirigente della società e dello stato” instaurando i principi di “pluralismo politico” e del potere “esercitato democraticamente attraverso le elezioni”. I partiti non possono essere creati su basi religiose o etniche, un fatto che teoricamente esclude i fratelli musulmani da qualsiasi attività in Siria.
Presidente della Repubblica
Il presidente è eletto al suffragio universale diretto, per due mandati di sette anni ciascuno, dopo avere ottenuto la firma di 35 esponenti del Parlamento. Il potere legislativo è rappresentato dal parlamento che viene eletto ogni quattro anni. In base alla Costituzione attuale, il partito Baath propone al Parlamento il nome del candidato, e poi si organizza un referendum popolare. Il presidente (ma anche il premier, i ministri, i deputati e i membri del consiglio costituzionale) non possono avere doppia nazionalità. Il presidente nomina il premier e i membri del governo (ma l’opposizione auspica che il premier venga scelto dal leader della maggioranza parlamentare). L’età minima per un candidato alla presidenza passa da 34 a 40 anni. Il presidente deve aver vissuto in Siria almeno 10 anni prima di potersi presentare. Deve essere sposato con una siriana, il che significa che può soltanto essere di sesso maschile. La religione del presidente rimane l'islam, e la giurisprudenza islamica continua ad essere la base per tutte le leggi.
Socialismo
Il nuovo testo abolisce qualsiasi riferimento a uno “Stato Socialista”, e nella nuova versione, preconizza lo sviluppo dei settori pubblico e privato.