di Fiammetta Rossi
Avete pensato di festeggiare la fine dell’anno con un viaggio, magari organizzato all’ultimo momento? Bene, ma non lasciatevi trascinare dalla fretta e tentare dalle buone occasioni prese al volo. Prendete tutte le precauzioni necessarie per non pentirvi di non averci pensato prima.
Il Codacons dà alcuni suggerimenti preziosi per non rovinarsi la vacanza..
A CHI RIVOLGERSI - Scegliete sempre agenzie di viaggio conosciute perché ce ne sono anche di false. Come riconoscerle? Nei loro locali deve essere esposta l’autorizzazione all’esercizio dell’attività. Poi devono avere un telefono fisso, un fax e un indirizzo sulla guida telefonica.
TRASPORTI - Chiedete che sia specificato nel contratto di acquisto del pacchetto viaggio con quali compagnie aeree opera l’agenzia per evitare spiacevoli sorprese di voli cancellati. Parecchi giorni prima della partenza chiedete i documenti di viaggio per poterli verificare bene e controllarne la validità.
CAPARRA - L’anticipo richiesto non può, per legge, essere superiore al 25% della somma complessiva. Non dimenticate di controllare che il tour operator abbia ricevuto l’acconto che avete versato all’agenzia. Nella sciagurata ipotesi che il tour operator fallisca, purtroppo è successo, ricordate che esiste un Fondo Nazionale di Garanzia. In ogni caso, non credete a offerte mirabolanti, i posti da sogno costano, nessuno regala nulla.
CONTRATTO - Leggete tutte le clausole con molta attenzione, soprattutto quelle scritte con caratteri molto piccoli. E’ lì che si annidano i pericoli per il consumatore perché spesso limitano i diritti del cliente. Guardate anche il costo della penale in caso di rinuncia al viaggio già prenotato, in genere più alta quanto più è vicina la data di partenza. Potete anche chiedere penalità in caso di errori dell’agenzia o del tour operator.
CATALOGHI - Non fidatevi solo delle foto delle alberghi o delle definizioni “di lusso”, “prima categoria” che non hanno alcun significato. Persino le “stelle” attribuite agli alberghi possono sviarvi perché implicano servizi che in Italia variano da Regione a Regione e, all’estero, non hanno alcun valore. Guardate invece bene i servizi alberghieri offerti (aria condizionata, telefono, piscina). E chiedete spiegazioni precise se le informazioni sono vaghe o addirittura mancano. Poi un consiglio: verificate quanto dista effettivamente l’albergo scelto dalla spiaggia o dagli impianti da sci (potrebbero essere anche solo 800 metri, ma in salita), fino a che ora si può rientrare la sera, se c’è un posteggio e se è gratuito o costa cifre da capogiro. Ultima raccomandazione ma non meno importante, chiedete, magari allo stesso albergatore, se nei paraggi ci sono discoteche, ferrovie, aeroporti per non rischiare incubi notturni. Verificate che le fastose promesse decantate dai depliant siano riportate anche nel contratto. E comunque conservate i depliant.
ZONA SCELTA - Non per essere pignoli ma, se proprio volete stare tranquilli, ricorrete a Internet per conoscere a fondo il posto di vacanza. Potrete vedere con i vostri occhi se il mare è davvero pulito o no, se nelle vicinanze ci sono problemi di fiumi inquinati o di scarichi fognari. Non credete solo alle magiche atmosfere assicurate dall’agenzia.
ASSICURAZIONE - Se con il viaggio è offerta una copertura assicurativa verificate di non essere già coperti da assicurazioni simili. In questo caso potete chiedere garanzie contro altri tipi di rischi.
Infine, non firmate mai moduli in bianco, per nessun motivo.
Non vi scoraggiate per le troppe raccomandazioni ma abituatevi a farne buon uso, non solo in questo periodo. E poi partite in pace.