Dopo la falsa partenza dell’anno scorso, il 2012 sarà il primo mondiale a 20 Gp. Il progetto ‘fallì’ nel 2011 perché il Bahrain, previsto peraltro come gara d’esordio del campionato, fu cancellato per i moti che attraversarono molti Paese dell’area. Adesso si parte dall’Australia, come di consueto, quindi si risale dopo appena sette giorni in Malesia. Ritmi serrati che porteranno in Europa a metà maggio, col Gp di Spagna.
A proposito del vecchio continente, si registra la perdita di un altro circuito: la Turchia esce dal calendario dopo appena sette gare, portando a otto le gare che si svolgono in Europa. Un circuito nuovissimo non ha superato la prova dei costi in rapporto al bacino d’utenza. Per un Paese che sparisce dal circus ce n’è uno che rientra, ovvero gli Stati Uniti. Esordirà, infatti, a novembre il circuito di Austin, nel Texas, mentre si parla di un percorso nel New Jersey che dovrebbe avere come attrattiva la ‘skyline’ di Manhattan, poco distante in linea d’aria. Progetti ambiziosi per il futuro. Resta una solida realtà Monza, confermata nel secondo weekend di settembre. Si chiude, come da tradizione, a Interlagos col Gp del Brasile.
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