Governo diviso: decide il Parlamento


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Conti correnti gratis ai pensionati, ecco la norma

Vale fino ad assegni di 1.500 euro. Le altre misure sulle banche c

La "gratuità delle spese di apertura e gestione dei conti destinati all'accredito e al prelievo di pensioni che ammontano fino a 1.500 euro mensili" è una delle novità in materia di servizi bancari introdotte, non senza contestazioni, durante l'esame al Senato del decreto liberalizzazioni. La norma recita: "L'Abi, le associazioni dei prestatori di servizi di pagamento, la società Poste italiane, il Consorzio Bancomat, le imprese che gestiscono circuiti di pagamento e le associazioni delle imprese maggiormente significative a livello nazionale definiscono, entro il 10 giugno 2012, e applicano entro i tre mesi successivi, le regole generali per assicurare una riduzione delle commissioni a carico degli esercenti in relazione alle transazioni effettuate mediante carte di pagamento, tenuto conto della necessità di assicurare trasparenza e chiarezza dei costi, nonché di promuovere l'efficienza economica nel rispetto delle regole di concorrenza".

"Le regole generali - prosegue la norma - sono definite tenendo conto che le commissioni devono essere correlate alle componenti di costo effettivamente sostenute da banche e circuiti interbancari, distinguendo le componenti di servizio legate in misura fissa alla esecuzione dell'operazione da quelle di natura variabile legate al valore transatto e valorizzando il numero e la frequenza delle transazioni". "Dovrà in ogni caso essere garantita - stabilice quindi la norma - la gratuità delle spese di apertura e di gestione dei conti di pagamento di base destinati all'accredito e al prelievo della pensione del titolare per gli aventi diritto a trattamenti pensionistici fino a 1.500 euro mensili, ferma restando l'onerosità di eventuali servizi aggiuntivi richiesti dal titolare".

Tra le altre novità introdotte in Senato è stata disposta la nullità delle clausole bancarie che prevedono remunerazioni per le banche a fronte di concessione, messa a disposizione e mantenimento di linee di credito e di loro utilizzo nel caso di sconfinamenti (é la norma su cui i vertici dell'Abi hanno deciso di dimettersi). Si semplificano le procedure per estinguere le ipoteche iscritte a garanzia di mutui e si consente al cliente di scegliere la polizza vita più conveniente se l'erogazione di un mutuo sia condizionata alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita. Si introducono, infine, tra i casi incompatibilità con l'esercizio di funzioni apicali nelle fondazioni bancarie.