Sequestro rivendicato da ribelli maoisti


Stampa

India, ansia per i due italiani rapiti

Stato Orissa: ultimatum non valido turisti_rapiti_india_296

Sono ore di paura per i due italiani sequestrati in India, il titolare di una agenzia di viaggi, la Orissa Adventurous Trekking, Paolo Bosusco, 54 anni, e un suo cliente, Claudio Colangelo, un medico romano di 61 anni che era partito per un viaggio con finalità umanitarie. A rapirli sono stati i maoisti, una formazione politica indiana di ispirazione comunista che chiede al governo il rilascio dei prigionieri politici e il blocco dell'operazione Green Hunt, lanciata dal governo indiano contro la resistenza delle popolazioni tribali che si oppongono all'esproprio delle terre destinate allo sfruttamento minerario e industriale. I militanti hanno sottoposto alle autorità indiane un documento con 13 rivendicazioni.

Ispirandosi al leader della rivoluzione cinese Mao Tse-tung, i ribelli da oltre quattro decenni combattono in diversi stati indiani per chiedere terre e lavoro per contadini e per la fasce più povere della popolazione. Negli ultimi anni, a causa del conflitto interno, hanno perso la vita circa 2mila persone, tra poliziotti, militanti e civili. "Abbiamo arrestato due turisti italiani che come centinaia di turisti stranieri trattano la gente locale come scimmie e oggetti ridicoli", ha fatto sapere il leader maoista Sabyasachi Panda in un messaggio audio. "Se il governo vuole che liberiamo i turisti devono cessare la repressione e le operazioni di rastrellamento", ha aggiunto, lanciando un ultimatum con scadenza stasera: "Se il governo non prenderà queste misure non potremo farci niente se i turisti perderanno la vita. L'unico responsabile sarà il governo". E' la prima volta che i maostisti rapiscono degli stranieri.

"Faccio appello agli estremisti affinché rilascino immediatamente i due cittadini italiani, e condanno questo crimine, un atto che non può essere perdonato in nessuna società civile", ha risposto Naveen Patnaik, governatore dell'Orissa. "Il governo statale è pronto a intrattenere un dialogo con i maoisti nell'ambito della legge", ha aggiunto. "Siamo in stretto contatto con tutte le autorità dell'Orissa", ha detto l'ambasciatore italiano a New Delhi, Giacomo Sanfelice, spiegando che "hanno offerto una trattativa sui punti che loro hanno richiesto e ritengono che l'offerta pubblica di trattativa e l'invito al negoziato di fatto rispondano all'ultimatum e si attendono che la scadenza sia sostanzialmente rinviata".

Al momento del rapimento Colangelo e Bosusco erano accompagnati da un cuoco e un autista indiani. Questi ultimi sono stati subito rilasciati dai ribelli. Il sequestro, spiega un ufficiale dello stato indiano di Orissa, è avvenuto mentre erano in cammino nella zona di Daringibadi. La procura di Roma, come sempre avviene in questi casi, ha aperto un fascicolo. Il reato ipotizzato è sequestro di persona con finalità di terrorismo. Se ne occupa il sostituto procuratore Erminio Amelio.