Francia, la strage alla scuola ebraica


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Tolosa, killer sotto assedio

Si tratta di un uomo di 24 anni, barricato in casa. Ha rivendicato i crimini. Sarkozy: 'Era pronto a uccidere ancora' t

Mohammed Merah ha rivendicato i crimini commessi a Tolosa e Montauban e ha affermato di ''aver sempre agito da solo'', ha detto il procuratore della Repubblica di Parigi, Francois Molins.

KILLER RINVIA RESA 'IN SERATA' - Il killer di Tolosa, Mohammed Merah, che doveva arrendersi nel primo pomeriggio, sembra ora intenzionato a farlo ''in serata'', secondo quanto rivelato dal procuratore di Parigi, Francois Molins.

ZONA RUE SERGENT VIGNE' BLINDATA, SI ASPETTA - Tutto tranquillo e apparentemente sotto controllo a fine pomeriggio nella rue Sergent Vigné, nel quartiere Cote Paveé di Tolosa, dove Mohamed Merah, il killer di Tolosa che si proclama un combattente mujaheddin, è barricato in casa. Tutto il quartiere, una modesta zona residenziale a est di Tolosa, dove le villette si alternano a piccole palazzine, è in mano a gendarmi e poliziotti, che all'imboccatura della stradina non fanno entrare nessuno. Sembra, da quanto trapela a un centinaio di metri di distanza dal numero 17 della stradina, dove è tuttora in corso l'operazione, che i negoziati fra la polizia e Merah siano in corso e si svolgano attualmente con calma. A poche centinaia di metri, la caserma Perignon, dove c'é un viavai di persone, i vicini di casa di Merah che vengono interrogati e che probabilmente si fermeranno ancora in quei locali, dal momento che fin quando l'operazione non sarà conclusa non potranno rientrare a casa.

TV, KILLER TOLOSA COLLEGATO A FORSANE ALIZZA - Il presunto killer di Tolosa era collegato al gruppo di islamisti radicali nominato Forsane Alizza e sciolto di recente dal ministro dell'Interno, Claude Gueant: lo dice la tv francese BFM TV. Forsane Alizza reclutava i suoi uomini via internet ed è stato smantellato da Gueant lo scorso febbraio, proprio per il suo carattere troppo radicale.

SARKOZY, KILLER SI APPRESTAVA A UCCIDERE ANCORA - Il killer di Tolosa si apprestava a "uccidere ancora": lo ha detto il presidente francese, Nicolas Sarkozy, rivolgendosi alle comunità religiose. Sarkozy è giunto nella caserma Perignon di Tolosa, vicino all'edificio in cui si è chiuso il killer. Il presidente ha incontrato i poliziotti responsabili della caserma e alcuni rappresentanti delle comunità religiose. Secondo il suo programma ufficiale, Sarkozy si era recato poco prima all'ospedale Rangueil di Tolosa, dove sono ricoverati un parà e un alunno della scuola ebraica, entrambi feriti dal killer. In mattinata, il capo dello Stato aveva riunito a Parigi alcuni esponenti delle comunità ebraica e musulmana, per "mostrare che il terrorismo non riuscirà a spezzare la nostra comunità nazionale".

GUEANT, EVITIAMO ASSALTO, LO VOGLIAMO VIVO - "Vogliamo evitare l'assalto conclusivo perché vogliamo prenderlo vivo affinché sia giudicato da un tribunale": lo ha detto al tg di TF1 il ministro dell'Interno francese, Claude Gueant, parlando dell'operazione in corso a Tolosa per neutralizzare Mohammed Merah, il killer dei paracadutistì e della scuola ebraica.

ASSEDIO AL KILLER AL-QUAEDISTA - Ore di tensione e paura a Tolosa: i poliziotti francesi del Raid, l'unità antiterrorismo, stanno negoziando con il killer di Tolosa, nella speranza che si consegni alle forze dell'ordine, come ha detto di avere l'intenzione di fare e non si tolga la vita, sentendosi braccato.

Le teste di cuoio francesi hanno lanciato prima dell'alba di oggi un raid per catturare l'uomo che ha commesso la strage della scuola ebraica della Città Rosa e ha ucciso tre paracadutisti di Montauban. Il killer è Mohammed Merah, 24 anni, un francese di origini algerine, che ha rivendicato legami con Al Qaeda. Secondo quanto riferito dal ministro dell'Interno, Claude Geuant, l'uomo si è anche recato di recente in Afghanistan e in Pakistan. Da anni il giovane era sotto osservazione dei nuclei francesi dell'antiterrorismo e secondo fonti afghane è stato incarcerato a Kandahar, da dove è fuggito insieme ad un gruppo di Talebani.

L'operazione è scattata intorno alle 02:00 di notte al numero 17 della via Sergent Vigné, in un quartiere residenziale di Tolosa, non lontano dalla scuola ebraica dove c'é stata la strage. Ai vicini è stato chiesto di restare chiusi in casa. Un cordone di sicurezza è stato fissato intorno al luogo delle operazioni e il gas è stato tagliato. L'auto di Merah è stata 'messa in sicurezza' con un'esplosione controllata verso le 9. Era piena di armi. L'uomo si è asserragliato nel suo appartamento. Ha con sé diverse armi, tra cui un kalashnikov e una mitraglietta UZI. Ai poliziotti, attraverso la porta, il 24nne ha detto di aver "voluto vendicare i bambini palestinesi" e "gli interventi internazionali dell'esercito francese". La madre del killer, che ha tentato invano di far ragionare il figlio, il fratello e la compagna di quest'ultimo sono stati fermati. Intorno alle 11:00 l'uomo ha interrotto ogni conversazione con la polizia. Poco dopo il palazzo è stato evacuato.

Le persone sono state condotte in bus in una caserma poco distante, dove è stata organizzata un'unità psicologica. Il presidente Nicolas Sarkozy ha esplicitamente chiesto di "prendere vivo" il criminale "perché possa rendere conto alla giustizia": "Il terrorismo non riuscirà a spaccare la comunità nazionale", ha aggiunto il capo dello stato, dopo aver incontrato i responsabili delle religioni di Francia, parlando in diretta televisiva. I rappresentanti delle comunità musulmana ed ebraica hanno lanciato un appello a "non confondere" l'islam di Francia e l'islamismo ultraradicale, ma la marcia di solidarietà tra ebrei e musulmani in calendario domenica prossima è stata annullata.