La Terra ha sempre più sete


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Accesso all'acqua, calcoli da rifare

Le stime dell'Organizzazione mondiale della sanità 'lasciano fuori oltre 30 milioni di persone' g

Nel Terzo millennio la terra ha sempre piu' sete. La disponibilita' di acqua e' infatti ancora un'emergenza per un miliardo di individui che oggi vive con meno di venti litri di acqua potabile al giorno. Ma i numeri reali, secondo un recente studio, sarebbero ancora piu' alti.

Uno degli obiettivi di sviluppo del millennio dell'Onu, quello che prevede appunto di dimezzare la percentuale della popolazione senza accesso all'acqua potabile entro il 2015, sembra dunque essere piu' lontano dalla meta di quanto si pensasse. Questo perche' - secondo uno studio di un gruppo di ricercatori delle Universita' di Bristol, Southampton, Surrey e North Carolina - l'Organizzazione mondiale della sanita' avrebbe sbagliato le stime: i suoi metodi di calcolo, affermano gli scienziati, "lasciano fuori oltre 30 milioni di persone". I ricercatori hanno infatti rivisto i dati di una ricerca dell'Oms su cinque paesi campione utile per capire come procedeva la realizzazione di pozzi, infrastrutture e miglioramenti delle sorgenti d'acqua. Consultando questi dati, hanno capito che c'era una sovrastima della popolazione che aveva accesso all'acqua potabile. Il rapporto Oms definiva 'sicura' l'acqua di sorgenti dove erano stati fatti interventi migliorativi ma questo, per i ricercatori, non significava si trattasse di acqua di buona qualita'. Infatti, sono state riscontrate contaminazioni chimiche e microbiche.

Rifatti i calcoli pubblicati sul bollettino dell'Oms, e' dunque emerso che la stima di accesso all'acqua era peggiorativa in 4 paesi su 5 e l'impatto sulla popolazione era pari a 9 milioni di persone in piu' senz'acqua potabile in Etiopia, 22 milioni in piu' in Nigeria e poco meno di due milioni tra Giordania, Nicaragua e Tajikistan.

Oggi, in totale, affermano gli esperti, circa l'89% dell'umanita' ha accesso all'acqua potabile. Su scala regionale, tuttavia, le disparita' restano elevate. La situazione piu' grave si registra nell'Africa subsahariana, dove non ha accesso all'acqua potabile oltre il 40% della popolazione. Inoltre, tra i 3 e i 4 miliardi di persone non hanno un accesso stabile all'acqua potabile o utilizzano acqua insalubre.