Lutto nel mondo del Cinema


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E' morto Tonino Guerra

Il poeta e sceneggiatore romagnolo, collaboratore di tanti grandi registi, primo fra tutti Federico Fellini, aveva da poco compiuto 92 anni t

E' morto Tonino Guerra, il poeta e sceneggiatore romagnolo collaboratore di tanti grandi registi, da Fellini ad Antonioni, da Rosi ai fratelli Taviani. Nato nel 1920, aveva da poco compiuto (il 16 marzo) 92 anni.

Da qualche tempo, avendo sentito che la fine si avvicinava, aveva scelto di tornare a vivere nella natia Santarcangelo, lasciando la casa-museo di Pennabilli - sede dell'associazione a lui intitolata - nella quale aveva vissuto dagli anni 80. Ammalato da qualche mese, Guerra si era aggravato nelle ultime settimane ed era stato ricoverato a Rimini per accertamenti, ma i sanitari lo avevano rimandato a casa. Accanto a lui nell'ora del trapasso, anche il figlio Andrea Guerra, noto musicista.

FUNERALI CIVILI IN PIAZZA FORSE SABATO - Dovrebbero tenersi sabato mattina i funerali di Tonino Guerra: con ogni probabilità una cerimonia civile si svolgerà in piazza Ganganelli, a Santarcangelo, dove era nato e dove vive la famiglia del poeta e sceneggiatore scomparso oggi. L'ufficialità si avrà solo nel pomeriggio, quando è prevista una Giunta straordinaria del Comune per deliberare appunto sulla data e le modalità delle esequie. In occasione dei funerali, ha anticipato il sindaco di Santarcangelo, Mauro Morri, sarà istituito il lutto cittadino. Sotto le arcate dei portici del Comune di Santarcangelo sventolano ancora le stampe romagnole con i disegni ideati da Guerra: sono lì da venerdì, quando la cittadina romagnola ha festeggiato i 92 anni dello sceneggiatore scomparso oggi. Nella stessa piazza del Comune, piazza Ganganelli, si affaccia il palazzo in cui la famiglia Guerra vive al secondo piano. Stretti in casa, nel loro riserbo, la moglie Lora e il figlio di Tonino Guerra, Andrea, celebre compositore. Sotto l'abitazione del poeta, tre auto dei carabinieri che vegliano la piazza con discrezione. C'è anche la televisiva russa, la nazionalità della moglie di Guerra.

SINDACO SANTARCANGELO, SARA' LUTTO CITTADINO - Nel pomeriggio ci sarà a Santarcangelo - paese natio di Tonino Guerra - una Giunta straordinaria per l'adozione di un decreto che deliberi "il lutto cittadino" nel giorno in cui si terranno i funerali del poeta e sceneggiatore romagnolo oggi scomparso. Lo ha detto, raggiunto telefonicamente, il sindaco della cittadina della Valmarecchia, Mauro Morri che ha anche anticipato quanto presenterà sulla sua bacheca Facebook in ricordo dell'illustre concittadino. "Io credo - ha scritto in un passaggio del post intitolato 'Addio Tonino, Santarcangelo e' molto tristé - che il tuo testamento siano i mille e mille petali di mandorlo che il giorno del tuo novantaduesimo compleanno erano nella fontana della piazza" centrale di Santarcangelo "portati via dai bambini e dal vento. Ora, nel primo giorno di primavera, quei petali di mandorlo sono ovunque. Farò quello che hai detto tu - ha proseguito Morri -: ogni volta che vedi un mandorlo in fiore fermati e togliti il cappello". Riferendosi ad una foto inserita in bacheca in cui è ritratto insieme a Tonino Guerra, il sindaco di Santarcangelo ha poi aggiunto sul post: "Ti penso come nella foto, a casa tua a fare due chiacchiere sulla bellezza e sui nostri progetti" sospesi per la città. Ciao Tonino e grazie di tutto". Guerra, che da anni risiede a Pennabilli, in alta Valmarecchia, era tornato nella sua Santarcangelo in occasione del 92/o compleanno celebrato lo scorso venerdì nella piazza principale della città su cui si affaccia la sua abitazione. In quell'occasione, la fontana della piazza era stata circondata da un soffice manto erboso, come desiderava lo stesso Guerra e tra i tanti accorsi a celebrare il poeta c'era anche il regista Ermanno Olmi.