Dopo i ripetuti record fatti segnare dal prezzo dei carburanti e l'allarme smog nelle citta' e' arrivato il primo "asino-taxi" per caricare le borse della spesa e accompagnare i consumatori che riscontrano maggiori difficolta' negli spostamenti. L'iniziativa della Coldiretti, denominata "asino t.a.c.s.i.", e' partita da Reggio Emilia, dove l'associazione dei coltivatori diretti ha arruolato i quadrupedi Giada e Gradisca per fare la spesa in modo sostenibile nel locale mercato di Campagna Amica, dove sono venduti direttamente dai produttori solo prodotti locali e a km zero, che non devono subire lunghi spostamenti con mezzi che inquinano e consumano energia.
Nei mercati degli agricoltori - sottolinea la Coldiretti - hanno fatto la spesa 9 milioni di italiani nel 2011 per un valore di 489 milioni di euro in aumento del 53 per cento rispetto allo scorso anno, in netta controtendenza con l'andamento stagnante generale del commercio al dettaglio. Una alternativa ai normali acquisti in un paese come l'Italia dove l'88 per cento delle merci viaggia su strada e si stima che un pasto percorra in media quasi 2mila chilometri prima di giungere sulle tavole con effetti sui prezzi e sull'inquinamento ambientale che - precisa la Coldiretti - viene adesso rafforzata dal contributo degli asini. Si tratta infatti di un "mezzo di spostamento" compatibile con l'ambiente e non inquinante, le cui emissioni sono risolvibili con la paletta.
C'e' stato un forte aumento nell'ultimo decennio degli asini in Italia, dove si contano complessivamente oltre 36mila quadrupedi dalle grandi orecchie, che dopo aver rischiato l'estinzione stanno vivendo un momento di grande riscossa. Il simpatico animale e' tornato alla ribalta - spiega la Coldiretti - per la produzione di latte contro le intolleranze dei bambini, gustosi gelati e cosmetici naturali, gia' conosciuti da Cleopatra e Poppea, consorte di Nerone. E si sta dimostrando efficace con la pet-terapia (detta onoterapia) nelle persone diversamente abili, come alleato di trekking per le vacanze o piu' semplicemente come compagno di giochi per bambini, ma anche - viene precisato - come tosaerba naturale arruolato dalle amministrazioni comunali per la pulizia di parchi e giardini o per la raccolta di rifiuti e adesso anche per aiutare a fare la spesa. Negli anni 50 era presente in Italia quasi un milione di asini, ma la loro consistenza nel tempo si e' decimata. E' solo a partire dal 2000 che - conclude la Coldiretti - e' iniziata una rapida risalita che ha salvato dall'estinzione molte razze locali.