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Gli italiani in ostaggio nel mondo

In tutto sono dieci. L'ostaggio da più tempo nelle mani dei rapitori è la fiorentina Maria Sandra Mariani, sequestrata nel febbraio 2011

Dopo la liberazione di Claudio Colangelo, rapito il 17 marzo dai ribelli maoisti dello Stato indiano dell'Orissa assieme a Paolo Bosusco (che resta tuttora nelle mani dei sequestratori), i connazionali ostaggio di bande armate in tutto il mondo, compreso Bosusco, sono ancora dieci. Tra essi c'è Rossella Urru, 30 anni, la cooperante sarda rapita nel sud dell'Algeria in ottobre e scomparsa tra le dune del Sahara: nelle settimane scorse si era diffusa la notizia, poi smentita, di una sua liberazione.

Nella stessa zona del sequestro Urru, è stata rapita nel febbraio 2011 anche la turista fiorentina Maria Sandra Mariani, 53 anni. E' l'ostaggio da più tempo nelle mani dei rapitori. I sequestratori fanno capo probabilmente ad Al Qaida per il Maghreb islamico (Aqmi), la rete integralista che controlla l'immensa fascia desertica che va dall'Algeria alla Mauritania, dal Mali al Niger, al Ciad fino al Sudan.

L'altro italiano ad essere stato rapito, lo scorso 19 gennaio, è il cooperante siciliano Giovanni Lo Porto, catturato con un collega tedesco in Pakistan nella località di Multan (Punjab). Sarebbe nelle mani del gruppo talebano Tehrik-e-Taliban Pakistan, capeggiato da Hakimullah Mehsud. Sono sempre prigionieri dei pirati poi, i sei italiani della nave 'Enrico Ievoli' sequestrata il 27 dicembre scorso al largo delle coste dell'Oman e che sarebbe alla fonda al largo delle coste somale.

Nella foto, Rossella Urru