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Addio a Harold Pinter, Nobel per il suo Teatro

Sceneggiatore di grandi film, si era dedicato negli ultimi anni all'attività politica pint

E' morto all'età di 78 anni il Nobel per la letteratura 2005, il drammaturgo inglese Harold Pinter.
Lo ha annunciato la moglie, la scrittrice Antonia Fraser.                               

Pinter è stato un prolifico autore teatrale: trenta sue opere sono state allestite per il palcoscenico; ma ha scritto molto anche per radio, televisione e cinema.

Suo grande successo fu, nel  1960, "Il guardiano"- interpretato per la Rai da un grandioso Peppino de Filippo. Tra le opere più note "Il calapranzi" e "Il compleanno". E' stato anche sceneggiatore di film di grandi registi, come Joseph Losey e Elia Kazan.

Erede letterario di Samuel Beckett, Harold Pinter seppe innovare il "Teatro dell'assurdo" seguendo una sua personale vena, scrutando, ancora più a fondo, il "baratro" del disagio esistenziale degli ultimi decenni del Novecento. Questa vena, che appunto ha meritato l'appellatrivo comune di "pinteriana", ha influenzato profondamente il teatro di parola e la drammaturgia contemporanea.

Critico negli anni 80 del presidente americano Reagan e del premier britannico Thatcher, Pinter si è dedicato prevalentemente all'attività politica soprattutto a partire dal 2002, quando gli fu diagnosticato un tumore. Pacifista, si è sempre dichiarato contro l'intervento in Afghanistan e in Iraq.