A giorni i decreti con gli incentivi per le rinnovabili


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Clini: poco spazio per le grandi centrali

Il ministro: il piano energetico va 'rivisto', puntare 'sull’autoproduzione distribuita' 296_wwf_eolica

"Efficienza energetica e produzione distribuita". E' questo il modello su cui il governo intende puntare nella redazione dei decreti che usciranno tra pochi giorni, spiega il ministro dell'Ambiente, Clini, alla presentazione del "Rapporto Comuni rinnovabili 2012" di "Legambiente.

“L’autoproduzione è preziosa” dice Clini. Finora il piano energetico nazionale "si è basato sul monopolio elettrico", ma adesso "c'è poco spazio per le grandi centrali". Il piano energetico andrà quindi "rivisto" puntando sull'”autoproduzione distribuita”. Una visione che sta emergendo, del resto, anche a livello europeo.

Clini parla di un “movimento dal basso” : “In una settimana la prima tranche del fondo Kyoto 2012 (quello che prevede tassi agevolati allo 0,50% annuo, a soggetti pubblici e privati per ridurre le emissioni inquinanti, ndr) è già stata coperta dalle domande”. Questo significa, che “se si mette in pratica una politica praticabile dei tassi interesse, in Italia c’è una capacità di green economy più ampia di quella prevista dai modelli macroeconomici”.

(M. M.)