di Emanuela Gialli
Si rischia semplicemente la vita. I fuochi d’artificio, che accompagnano buona parte dei festeggiamenti, pubblici e privati, per il Capodanno, prodotti, immagazzinati e venduti illegalmente sono in questi giorni tra le cause più frequenti di morte o danno fisico, spesso disabilitante. Non solo per chi li maneggia, ma anche per chi assiste agli effetti pirotecnici che producono e per i quali continuano a riscuotere così tanto successo.
Un successo, sia chiaro, legittimo, perché affonda le sue radici nella componente ludica dello stare insieme, dello stupire e dello stupirsi. Ma quando lo stupore si trasforma nella ricerca convulsa del “più spettacolare”, del “più sensazionale”, si finisce per abdicare a favore del mero piacere estetico, dimenticando le regole.
Regole nell’uso, regole nell’acquisto
Mai acquistare giochi pirotecnici senza etichetta e fuori dai circuiti legali della grande e piccola distribuzione. Vanno bene i tabaccai, i negozi, i supermercati. E’ giusto invece diffidare delle bancarelle abusive. Non lasciarli mai incustoditi e alla portata dei bambini. Non accumularli in casa, se non se ne conoscono le caratteristiche tecniche.
Questi i consigli che ogni anno, nel periodo delle feste natalizie, dispensano le forze dell’ordine, a beneficio dei più accorti. Ma Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, sono impegnati tutto l’anno nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, che si serve di questo commercio per realizzare massimi profitti, in poco tempo, e a basso costo, determinato in particolare dall’evasione delle imposte statali sulla vendita di materiali esplosivi.
Finora, l’Arma ha sequestrato 1500 kg di botti irregolari , di fabbricazione sconosciuta o con quantitativi di polveri superiori alla norma, e 3000 kg. di quelli regolari, detenuti però in quantità superiori al previsto.
Dall’inizio del 2008, il Nucleo tecnico centrale e di analisi della Polizia di Stato, costituito nel 2006 e che supporta anche Carabinieri e Guardia di Finanza, ha sequestrato oltre 190 tonnellate di artifici pirotecnici, illegalmente conservati, attraverso il controllo capillare di fabbriche e depositi di prodotti esplodenti.
Perché girandole, trik trak e altri giochi innocui del Capodanno sono materiali esplosivi. E come tali vanno trattati.