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Africa, mali endemici e desolante inerzia

Il continente è tuttora incapace di dotarsi di infrastrutture adeguate e, soprattutto, di governi affidabili. congo_bambino_296


Nulla lascia pensare che, nel 2009, l’Africa sub sahariana possa superare qualcuno dei gravissimi problemi che da sempre la attanagliano. I capitali continuano ad affluire sotto forma di investimenti e il Pil cresce, ma il continente è tuttora incapace di dotarsi di infrastrutture adeguate e soprattutto di governi affidabili.

Gli Obiettivi del Millennio sono ormai un ricordo, e la crisi economica globale rischia di esacerbare le già abissali disparità tra il Continente nero e il resto del mondo.  L’inerzia della comunità internazionale fa sì che nulla cambi neppure nelle aree dove la crisi è più profonda: Zimbabwe, Sudan, Repubblica Democratica del Congo. Ad aprile, il voto dovrebbe spianare la strada al leader populista Jacob Zuma verso la presidenza di quella che finora è stata l’unica potenza regionale, il Sudafrica.