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Gli 'informali' del FAI, anarchici violenti

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La Federazione Anarchica Informale da non confondere con la Federazione Anarchica Italiana (la cui sigla è la medesima ma che respinge la violenza come metodo di lotta) è un'organizzazione eversiva anarco-insurrezionalista italiana.

La Federazione Anarchica Informale è stata descritta da fonti dei servizi segreti come un movimento terroristico, con una struttura 'orizzontale', composta da vari gruppi terroristici di matrice anarchica, uniti dalla loro comune fede nell'azione armata rivoluzionaria.

I gruppi che fanno parte della FAI agiscono sia come organizzazioni separate, sia sotto sigla FAI e sono noti per le loro campagne eversive definite 'rivoluzionarie' dalla Federazione.

La loro ideologia si oppone all'attuale ordine costituito dai Paesi dell'Europa e da quelli di orientamento marxista, che la Federazione considera miranti a sostituire una forma di autoritarismo oppressivo a un altro.

La Federazione si definisce 'anarchica' perché tende alla distruzione dello Stato e del capitale e 'informale' perché, essendo priva di meccanismi autoritari e burocratizzati, garantisce l'indipendenza dei gruppi e dei singoli che la propongono e prospetta un modello di lotta armata basato sull'azione diretta dei singoli e dei gruppi.