Calcio \ Serie A


Stampa

La Juve accorcia sull'Inter, Del Piero affonda il Siena

Vince il Napoli, Fiorentina battuta in casa dal Lecce k

di Mauro Caputi

Minimo sforzo e qualche apprensione, ma tanto basta alla Juventus per approfittare del mezzo passo falso dell’Inter e accorciare a 4 punti il divario dalla capolista. Una punizione di Del Piero (settimo gol in campionato per il capitano bianconero) e poco altro per i bianconeri che superano 1-0 un buon Siena. Nel finale, addirittura, i toscani si avvicinano al pareggio in un paio di occasioni. Ma per Ranieri la missione è compiuta. L’Inter, reduce dall’1-1 interno col Cagliari (in rimonta e con clamorose occasioni sprecate da Acquafresca e Cossu) è più vicina.

Vittoria sofferta anche per il Napoli. Al San Paolo arriva il solito ottimo Catania che contiene i partenopei, incapaci anche di sfruttare un rigore (Bizzarri para a terra il tiro di Hamsik). Il match-point arriva all’80’, con Maggio abile a inserirsi su un cross di Lavezzi. Ora la squadra di Reja è al quarto posto a quota 33 a una lunghezza dal Milan.

La sorpresa della giornata è al Franchi di Firenze. I viola perdono 2-1 col Lecce e vengono così agganciati dal Genoa (3-0 al Torino nell’anticipo del Marassi) a 32. Salentini sempre avanti: al 6’ colpisce Giacomazzi in contropiede; Felipe Melo raddrizza la situazione al 24’, ma bastano 4’ a Castillo, ancora liberato in contropiede, per riportare avanti il Lecce. La Fiorentina ha più di un’ora per sistemare la gara e si butta avanti. Ma l’assedio è sterile e, inoltre, al 50’ Mutu esce per infortunio.

L’appannamento post-festivo fra le grandi non tocca la Lazio, in particolare Pandev. Il macedone comincia il 2009 con una tripletta che consente di superare 3-2 la Reggina al Granillo. Una partita non certo facile, cominciata con il vantaggio dei calabresi (rigore di Corradi al 4’), determinati a sanare una classifica deficitaria. Pandev porta la Lazio sul 2-1 già al 22’. Nella ripresa Cozza pareggia, ma a un quarto d’ora dalla fine la punta esterna della Lazio mette il punto esclamativo portando i suoi a 30 punti, direttamente a ridosso della zona Champions.

Nel successo per 3-2 del Palermo sull’Atalanta non mancano i sussulti per i tifosi. Rosanero al doppio vantaggio con Miccoli (poi costretto alla sostituzione per un problema alla coscia destra) e Bresciano. Nella ripresa i bergamaschi agguantano il pari con Floccari e Ferreira Pinto. A 9’ dal termine Cavani dà la vittoria ai suoi. Palermo a 26 e Atalanta a 24.

L’Udinese non esce dalla crisi, ma evita la sconfitta interna contro la Sampdoria. Blucerchiati in vantaggio al 12’ della ripresa con Delvecchio, pareggio friulano 5’ dopo con Domizzi. Un pareggio della paura fra due squadre in difficoltà, così come pure al Dall’Ara fra Bologna e Chievo. L’1-1 si concretizza fra il 43’ e il 45’: veneti avanti con Pellissier, rigore di Di Vaio per il pari. Mihajlovic si conferma mister X: per il tecnico felsineo, subentrato ad Arrigoni, 7 pareggi e una vittoria in 8 partite.