Atteso tra luglio e settembre


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El Nino fuori stagione, riscio alluvioni e siccità

Lo dice l'ultimo bollettino dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale. Stravolgimento climatico in Sudamerica e australia n

Atteso El Nino tra luglio e settembre. Le conseguenze sono uno stravolgimento climatico con alluvioni sul Sudamerica e siccita' in Australia e Indonesia. Ad annunciare l'arrivo de El Nino l'ultimo bollettino reso noto a Ginevra dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale (Omm) secondo il quale c'e' la possibilita' che il fenomeno climatico si sviluppi nel periodo tra luglio e settembre prossimi. L' intensita' dell'eventuale fenomeno, dice l'Omm, e' al momento incerta. Un fuori stagione visto che il fenomeno caratterizzato da temperature oceaniche insolitamente calde nel Pacifico tropicale centro-orientale di solito e' tipico del periodo natalizio, da qui, spiega il climatologo dell'Enea, Vincenzo Ferrara, il nome ''El Nino, il bambinello''.

Le informazioni sul fenomeno, come quelle su La Nina, che si verifica con la situazione opposta, caratterizzata da temperature dell'oceano insolitamente basse, sono utili per i responsabili politici e pianificatori in settori quali la prevenzione delle catastrofi, gestione delle risorse idriche, l' agricoltura e la salute, sottolinea l'Omm. Entrambi le anomalie climatiche provocano significativi cambiamenti della circolazione atmosferica e delle precipitazioni in diverse regioni. ''Normalmente il fenomeno e' tipico del periodo natalizio, da qui El Nino, il bambinello - dice Ferrara - quando fa caldo nell'emisfero sud''.

L'arrivo del Nino ''con acqua piu' calda nel Pacifico centro-orientale e una maggiore evaporazione oceanica provoca - spiega l'esperto - aria calda umida in risalita sul Sudamerica con alluvioni in Peru', Ecuador e fino al Brasile mentre in Indonesia e Australia causa siccita'''. ''In genere El Nino arriva a Natale e dura minimo sei mesi. Nel '98 e' durato due anni. Poi c'e' stato El Nino del 2002 tra quelli che si ricordano per gli effetti come i tifoni distruttivi sulle Samoa e altri atolli vicini''. ''Secondo il bollettino dell'Omm sembra che El Nino prossimo non avviene nella stagione giusta e dura poco''. A livello di previsioni, conclude Ferrara, ''i modelli usati si basano su dati oceanici e possono dare indicazioni con sei mesi di anticipo perche' il Pacifico, rispetto all'Atlantico, acquista calore lentamente''.