Alta Moda a Roma


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L’altra faccia della Luna

La contaminazione tra classico e contemporaneo un imperativo

di Rita Piccolini

La collezione disegnata da Carlo Alberto Terranova per Sarli apre la settimana dell’alta moda a Roma. Dopo Parigi il testimone dell’eleganza, della raffinatezza e dell’alta tradizione sartoriale passa alla Città Eterna e trova nella modernità della nuova architettura un palcoscenico d’eccezione. La sfilata si svolge tra mille suggestioni musicali, di colori e illuminazioni avveniristiche sul ponte della Musica. Il messaggio è chiaro: il connubio tra ingegneria avveniristica e maestria artigianale è un obbligo. La contaminazione tra classico e contemporaneo un imperativo. Nel nome di Fausto Sarli la tradizione di un grande atelier continua rinnovata nelle nuove creazioni dall’ispirazione di uno stilista, che per anni ha collaborato con il maestro scomparso un anno e mezzo fa, e che è ora il direttore artistico della Maison.

E la novità si percepisce già dal contesto insolito. Il ponte illuminato nella notte romana è suggestivo. La musica che accompagna l’evento è rock: brani di Jim Morrison, di David Bowie, ma soprattutto dei Pink Floid, quelli indimenticabili di “The Dark Side of the Moon”. Tutto è stato minuziosamente studiato, nulla lasciato al caso. Il bianco del ponte, il nero della moquette su cui sfilano le modelle e naturalmente gli abiti, in un continuo alternarsi di passato e presente, di tradizione e innovazione.

Ritroviamo nella collezione Autunno-Inverno 2012/2013 di Sarli la ricerca, la cura del dettaglio, il rigore delle linee geometriche coniugate alla sperimentazione. La donna proposta è moderna ma misteriosa, lunare. Alterna tessuti lucidi e opachi che vincono anche sul nuovo gessato di ispirazione maschile. Sfilano modelle in tute di satin dalle linee morbide, con pantaloni ad uovo indossati con bluse geometriche. Gli abiti da cocktail, in leggera crepe di lana, sono arricchiti da coni ed ellissi in una vertigine di linee (in questi dettagli si ritrovano i motivi tipici delle collezioni Sarli). Rigore geometrico anche negli abiti da sera arricchiti da accessori preziosi. La luminosità del prisma iridescente diventa il punto cardine del ventaglio di luce che si scompone e ricompone al passaggio. Lo stilista spiega di essersi ispirato anche per questi giochi di luce preziosi ai Pink Floid e al prisma che scompone la luce riprodotto sulla copertina del cd “The dark side of de Moon”. Ispirazione rock anche in alcuni dettagli “dark” come le borchie rivisitate con effetto asimmetrico, il prisma ripreso negli spilloni da cui partono fasci di tessuto plissettato o le frange di vetro nere le cui sfumature rimandano alle eclissi lunari. I colori: blu cobalto, viola indaco, rosso bruno, argento acciaio, il bianco “Sarli” e il nero assoluto.

La luna è comunque il filo conduttore dell’intera collezione. Suggestioni lunari nella cappa intessuta di veri fili d’argento indossata dalla storica modella di Sarli, Alona, il cui decolleté è impreziosito da un’enorme collana di ematite luminescente realizzata da Anselmi con rigore da design e perizia artigianale, che da sola incede sul ponte come una divinità pagana. Poi, come da tradizione, la sposa. “Un angelo sul ponte della Musica”, la definisce lo stilista, o piuttosto un’aliena siderale che incede filiforme e altissima avvolta in un abito bianco interamente e magnificamente plissettato. La colonna sonora è “Great Gig in the Sky”, l’emozione è assicurata. Applausi dal parterre d’eccezione. Tra i 500 ospiti personalità del mondo dello spettacolo e della politica. Tra gli altri i premi oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, il ministro Passera, il sindaco Alemanno.


IMMAGINI DI UNA FAVOLA DI MODA
Prima dell’avvio della settimana dell’alta moda a Roma, un evento ai Mercati di Traiano, vero e proprio tempio della romanità. In un contesto unico al mondo e spettacolare nella sua grandiosità è stata presentata la mostra fotografica dedicata alla modella italiana più famosa a livello internazionale, Bianca Balti. La mostra resterà aperta fino al prossimo 2 settembre.

“Assonanza tra bellezza, ingenuità, allegria, che sono tra gli elementi propri del fascino; immagine rara da incontrarsi, anche se non sempre facile da capire”. Con questa parole Stefano Dominella, curatore della mostra, spiega il segreto dello charme di Bianca Balti, la cui carriera nel mondo della moda iniziò fulminea nel 2005, come testimonial di un’importante campagna pubblicitaria internazionale, che la consacrò astro nascente della moda.

Perché Bianca Balti? “Perché è il simbolo di una generazione che può farcela. Bianca ce l’ha fatta con impegno, professionalità, rigore”. “Con molta fortuna” aggiunge la top model con modestia, dimostrando di avere senso dell’ironia e intelligenza oltre alla indiscutibile bellezza.

Quarantuno scatti d’autore che ripercorrono alcune tappe importanti della carriera di questa affermata modella, figura di primo piano per la promozione del “made in Italy” nel mondo. I magnifici ritratti fotografici sono stati realizzati da importanti fotografi internazionali quali Vincent Peters; Giampaolo Sgura; Settimio Benedusi, Ellen Von Unwerth; Camilla Akrans; Marcin Tyszka; Miles Aldridge; Patrick Demarchekier; Karl Lagerfeld, Txema Yeeste; Signe Vilstrup, Dylan Don.

>>>Guarda la fotogallery

Nelle foto alcuni momenti della sfilata di Sarli. L'immagine in basso è uno dei 40 scatti d'autore che fanno parte della mostra fotografica dedicata a Bianca Balti (foto pubblicata su Vanity Fair Marzo 2011 - Photo: Signe Vilstrup - Edizioni Condé Nast)