Meredith Kercher, studentessa inglese di 22 anni, in Italia per il progetto Erasmus, è stata uccisa la sera del 1 novembre 2007 con una coltellata alla gola, nel proprio appartamento di Perugia, che condivideva con un’altra studentessa, americana, di 20 anni: Amanda Knox. Il corpo viene trovato il 2 novembre in camera da letto, coperto da un piumone.
Il 6 novembre 2007 in carcere finiscono Amanda Knox, Raffaele Sollecito e Patrick Lumumba Diya. Amanda, 20 anni, americana di Seattle, era la coinquilina di Meredith e studia all'Università per stranieri di Perugia. Sollecito, 24 anni, pugliese, laureando in ingegneria, ha da un paio di settimane una storia con Amanda. Lumumba, 38 anni, originario dell'ex Zaire, dal 1988 vive in Umbria dove gestisce un pub in cui lavorava Amanda. Musicista a tempo perso, ha una compagna polacca dalla quale ha avuto un figlio di quasi due anni. Tutti e tre si dichiarano estranei all'omicidio. Contro Patrick ci sono le dichiarazioni di Amanda. Il 9 il gip convalida i fermi. Lumumba sostiene che si trovava nel suo locale, cosa confermata da un professore universitario.
Il 15 novembre tracce del dna di Meredith e Amanda vengono rilevate su un coltello da cucina sequestrato a casa di Sollecito.
Il 19 novembre Rudy Hermann Guede, 21 anni, ivoriano vissuto a lungo a Perugia dove è stato in affidamento presso una famiglia del luogo e ha giocato nella locale squadra di basket, è ricercato per omicidio aggravato in concorso e violenza sessuale. Il giorno dopo Patrick Lumumba viene rimesso in libertà mentre Rudy é bloccato dalla polizia a Magonza, in Germania.
Guede viene trasferito in Italia solo il 6 dicembre.
Il 24 maggio 2008 i giudici sentono una cronista del “Giornale dell' Umbria”, che ha scritto di un quarto uomo con vestiti e scarpe sporche di sangue vicino all'abitazione del delitto prima che il cadavere fosse scoperto. Per gli inquirenti è una ricostruzione priva di riscontri.
Il 27 maggio il gip di Perugia archivia il procedimento penale nei confronti di Patrick Lumumba Diya, che nel frattempo riapre il suo pub.
Il 19 giugno la Procura di Perugia deposita l'atto di chiusura indagine, che precede la richiesta di rinvio a giudizio: Mez fu uccisa da Amanda, Raffaele e Rudy per futili motivi, dopo aver subito atti di violenza sessuale.
A settembre il gup di Perugia accoglie la richiesta di rito abbreviato per Rudy Guede, che si celebra il mese successivo.
Il 28 ottobre dopo circa 11 ore di camera di consiglio il giudice condanna a 30 anni di reclusione Rudy e rinvia a giudizio Amanda e Raffaele e conferma per loro il no agli arresti domiciliari: "Il contesto sessuale e la presenza dei tre imputati sulla scena dell'omicidio della studentessa sono alla base della condanna di Guede e del rinvio a giudizio di Knox e Sollecito".
La prima udienza è fissata per il 4 dicembre ma viene rinviata al 16 gennaio 2009.
E. G.