"Marchionne è insopportabile come presidente dell'Acea, gli chiediamo di dimettersi". E' quanto ha dichiarato il responsabile della comunicazione di Volkswagen, Stephan Gruehsem, rispondendo alle accuse lanciate dall'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, contro la politica commerciale della casa automobilistica tedesca.
Gruehsem ha spiegato che, a seguito dei commenti di Marchionne "ancora una volta inqualificabili", Volkswagen sta valutando l'uscita dall'Acea, l'Associazione delle case automobilistiche europee. Ieri il numero uno del Lingotto, in un'intervista all'International Herald Tribune, ha detto che la politica di Volkswagen sta provocando "un bagno di sangue sui prezzi e sui margini".
Fiat "non commenta" le dichiarazioni del portavoce di Volkswagen. Ieri, durante la conference call con gli analisti per la presentazione dei conti, il responsabile vendite della casa automobilistica tedesca, Christian Klingler, ha respinto le accuse di Marchionne, sottolineando che la societa' non persegue una politica di prezzi eccessivamente aggressiva in Europa, pur ammettendo che la concorrenza in Europa si stia intensificando. Volkswagen ieri ha comunicato conti in crescita nel secondo trimestre, risultati in contrasto con quelli delle altre case automobilistiche concorrenti come Psa Peugeot-Citroen, Ford e General Motors.