Ha levato le antenne Curiosity, le sara' piu' facile comunicare con la Terra. Il rover della Nasa ha gia' inviato circa 40 megabyte di dati, fra cui immagini ad alta risoluzione, in cui si vede il picco di oltre 5mila metri che la sonda raggiungera entro l'anno, e un breve video del suo innovativo atterraggio.
Il Jet Propulsion Laboratory ha reso noto le notivita' della missione, ricordando che nei primi giorni sul pianeta rosso l'obiettivo principale del rover sara' quello di mettere a punto gli strumenti e controllarne il funzionamento.
Nell'immagine ripresa durante il suo primo giorno di attività è visibile in lontananza la parete nord del cratere Gale. E' stata scattata dalla fotocamera posta in cima al braccio robotico del rover e appare molto scura, probabilmente per l'accumulo di polvere sollevata nelle fasi finali di atterraggio sulla copertura della fotocamera. Nella prossima settimana il coperchio antipolvere trasparente, che ancora protegge lo strumento, verrà rimosso e la fotocamera potrà lavorare al pieno delle sue possibilità. Tra le molto foto che Curiosity sta inviando, per ora lentamente, a Terra sono arrivate le prime immagini riprese durante le fasi di discesa: la prima di questa, scattata dal Mars Descent Imager (Mardi), mostra chiaramente lo scudo termico (4,5m di diametro) appena distaccato (a circa 16m) mentre il rover si appresta alle ultime manovre che 2,5 minuti dopo lo porteranno a toccare il suolo di Marte. L'immagine è stata fortemente degradata in modo tale da velocizzarne la trasmissione; nelle prossime settimane è attesa la sequenza completa ad alta risoluzione dell'intera fase di discesa.
PRIMA NOTTE MARZIANA CON IL CIELO SERENO - Cielo sereno e temperatura a meno 85 gradi nel cratere Gale, nella prima notte marziana del robot laboratorio Curiosity. Dopo la giornata di sole e la temperatura a meno cinque gradi che ha accompagnato la sua discesa su Marte, anche la prima notte di Curiosity è stata serena. Gli aggiornamenti meteo dal pianeta rosso arrivano dai satelliti in orbita intorno a Marte, ossia Mars Odyssey e Mars Reconnaissance Orbiter (Mro), entrambi della Nasa, e Mars Express, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). I dati meteo forniti da questi satelliti indicano che la tempesta che nei giorni scorsi aveva tormentato il pianeta si è completamente placata e che Curiosity si trova in un ambiente tranquillo, il più favorevole per cominciare con le prime operazioni previste dall'intenso programma di lavoro che lo ha aspetta nei prossimi due anni. Oggi il rover dovrebbe dispiegare l'antenna principale per trasmettere i primi dati con l'aiuto dei satelliti americani e per la prima comunicazione diretta con la Terra. Per giovedì sono in programma i test degli strumenti di bordo, compresa la stazione meteo, chiamata Rems ( Rover Environmental Monitoring Station), che permetterà di conoscere in dettaglio che tempo fa su Marte con dati raccolti dalla superficie del pianeta. Non è una semplice curiosità perchè i dati raccolti da Curiosity, combinati con quelli dei satelliti permetteranno di conoscere l'atmosfera e il clima sul pianeta rosso con una precisione senza precedenti. Oltre a permettere di studiare fenomeni estremi, come le grandi tempeste di polvere, la stazione meteo di Curiosity fornirà i dati sulla radiazione ultravioletta che riesce a penetrare nell'atmosfera rarefatta del pianeta: informazioni cruciali in vista delle future missioni umane su Marte.
LEGGI ANCHE:
Curiosity è arrivato su Marte