Speciale


Stampa

La 'rinascita della libertà'

Così è stata intitolata la cerimonia di insediamento, preceduta da tre giornate di festeggiamenti h

La cerimonia di insediamento è preceduta da tre giornate di festeggiamenti. L'avvio sabato 17 a Philadelphia, culla dell'indipendenza americana, da dove è partito il viaggio in treno di Obama verso Washington. Il vice Biden è salito a Wilmington, città dello Stato del Delaware, di cui è stato senatore. Sosta a Baltimora, quindi arrivo nella capitale. Domenica 18 nel pomeriggio, cerimonia di benvenuto al memoriale di Lincoln. Ha pronunciato la preghiera il vescovo Gene Robinson, gay dichiarato. Lunedì 19, giorno dedicato a Martin Luther King, Obama è impegnato in attività per i ceti disagiati, sempre a Washington.

Giuramento sulla Bibbia di Lincoln
"Giuro solennemente di assolvere ai miei doveri come presidente, al massimo delle mie capacità, e di proteggere, tutelare e difendere la Costituzione degli Stati Uniti". La formula, contenuta nella Costituzione, si ripete dal 1789, anno d'inizio del mandato di George Washington. Obama la pronuncerà martedì 20 sulla Bibbia usata da Lincoln nel 1861. Il suo vice giurerà anche di difendere il Paese dai "nemici", siano essi esterni o interni. Fin dal 1901, la cerimonia è organizzata da un apposito Comitato del Congresso, e al giuramento assiste il presidente della Corte suprema di Giustizia.

Una cerimonia 'per il rinnovamento'
La cerimonia di insediamento del presidente rappresenta, secondo il Comitato promotore, il "rinnovamento della Nazione e la nascita di una nuova leadership" per il Paese. I primi giuramenti avvennero a New York e Philadelphia,e nel 1801 si spostarono a Washington DC, la capitale federale. Da allora, il fulcro delle cerimonie è la Pennsylvania Avenue, che congiunge il Congresso alla Casa Bianca. Sulla centralissima arteria si tiene la tradizionale parata, non solo militare, momento centrale dei festeggiamenti. Anche il corteo risale ai tempi di George Washington, primo presidente Usa.

Orazioni, banchetti e balli per Obama
L'"Inauguration Day" prevede un programma assai nutrito, con avvio alle 10 del mattino e chiusura a notte fonda. Aprono la giornata i concerti della Banda militare Usa e delle voci bianche (maschili e femminili) di S. Francisco. Saranno interrotti dalla senatrice Dianne Feinstein, presidente del Comitato promotore, che darà il benvenuto ai partecipanti all'evento, tutti rigorosamente muniti di biglietto. Seguirà l'invocazione di Rick Warren, il pastore evangelico assai criticato per l'estremo conservatorismo, soprattutto verso gli omosessuali. Quindi, breve esibizione di Aretha Franklin.

Barack Obama, Joe Biden e le loro mogli entreranno allora in scena: dalla Casa Bianca, saranno scortati fino al Campidoglio, sede del Congresso. Il primo a giurare sarà il vice presidente Biden. Dopo un altro intervento musicale, sarà la volta di Obama, che giurerà a mezzogiorno in punto, poi terrà un breve discorso inaugurale e accompagnerà il presidente uscente, Bush, alla cerimonia di commiato. Quindi, il pranzo d'onore. Obama e Biden lasceranno allora il Campidoglio e si recheranno alla Casa Bianca, dando il via alla grande parata di militari e civili. In serata, parteciperanno a una decina di balli.