"L'economia mondiale sta attraversando una fase di recessione grave e sincronizzata" mentre "l'acuirsi e il diffondersi delle turbolenze dei mercati finanziari freneranno probabilmente la domanda su scala mondiale e nell'area dell'euro per un periodo di tempo prolungato". E' l'analisi contenuta nel bollettino mensile della Banca centrale europea.
Se i provvedimenti decisi finora in numerosi Paesi area euro non saranno riassorbiti a tempo debito rischieranno di pesare in modo particolarmente negativo sulle nuove generazioni, dice la Bce.
E' necessario secondo la Bce "mantenere un atteggiamento disciplinato e una prospettiva di medio periodo nella conduzione delle politiche macroecomomiche perseguendo un approccio orientato alla stabilità".
La situazione, spiegano dall'istituto di Francoforte, richiede particolare cautela da parte dei governi europei nell'adottare misure di stimolo fiscale. Ogni Paese dovrà tener conto delle condizioni bilancio.
Infine il capitolo dell'inflazione: nei prossimi mesi, stando alle previsioni della Bce, ci sarà un calo dovuto alla flessione dei costi energetici, "ci si attende però che i tassi riprendano ad aumentare".