di J. S. E.
E' tutto pronto al Kodak Theatre per la notte degli Oscar. Il tappeto rosso è stato spazzolato e ravvivato, le strade intorno al teatro sono state chiuse e gli staff delle star danno il tormento agli organizzatori perché tutto funzioni come si deve. Ma ecco i film in corsa.
Nella lotta per vincere la più preziosa, quella per il miglior film, in pole position c'è “Lo strano caso di Benjamin Button” di David Fincher (leggi la recensione), con protagonista Brad Pitt, nei panni di un neonato ‘vecchio” che ringiovanisce crescendo. La pellicola ottiene ben tredici nomination. Il film di Danny Boyle “The Millionaire” è al secondo posto con ben dieci nomination.
Gli altri candidati sono “Il duello” (Frost-Nixon) di Ron Howard (leggi la recensione) che ricostruisce una delle più famose interviste del giornalismo americano, “Milk” di Gus Van Sant (leggi la recensione), con un bravissimo Sean Penn che ipoteca probabilmente la statuetta come miglior attore protagonista nei panni dei primo politico dichiaratamente gay. In lizza anche “The reader” di Stephen Daldy (leggi la recensione) sul rapporto tra un giovane e una ex nazista.
Gli attori che si contendono la statuetta per la migliore interpretazione da protagonista: tra le donne, la Anne Hatahaway di "Rachel getting married", Kate Winslet per "The Reader", Meryl Streep per "Il dubbio" (leggi la recensione), Angelina Jolie per "Changeling", Melissa Leo per "Frozen River"; tra gli uomini, Richard Jenkins per "L'ospite inatteso", Sean Penn per "Milk", Brad Pitt per "Il curioso caso di Benjamin Button", Mickey Rourke per "The Wrestler" (film che ha vinto all'ultima Mostra di Venezia) Frank Langella per "Il duello".
Attesa per gli attori non protagonisti, soprattutto per la
candidatura postuma dello scomparso Heath Ledger che ha
ottenuto la nomination per la sua interpretazione di Joker
nell’ultimo film su Batman, “Il cavaliere oscuro”. In corsa ci
sono anche Josh Brolin per "Milk", Philip Seymour Hoffman
per "Il dubbio", Robert Downey junior per "Tropic Tunder" e
Micheal Shannon per "Revolutionary Road".
Per il titolo di miglior attrice non protagonista sono state scelte:
Amy Adams ("Il dubbio"), Penelope Cruz ("Vicky Cristina Barcelona"), Viola Davis ("Il dubbio"), Taraji P. Henson ("Il curioso caso di Benjamin Button") e Marisa Tomei ("The Wrestler").
Come miglior film straniero: "La classe" (Francia), "Valzer con Bashir" (Israele), "Departures" (Giappone), "Revanche" (Austria), "La banda Baader-Meinhof" (Germania).
Per la miglior sceneggiatura originale: Courtney Hunt («Frozen River»), Mike Leigh («Happy Go Lucky»), Martin McDonagh («In Bruges»), Dustin Lance Black («Milk»), Andrew Stanton, Jim Reardon, Pete Docter («Wall-E»).
E per la migliore sceneggiatura adattata: Eric Roth, Robin Swicord («Il curioso caso di Benjamin Button»), John Patrick Shanley («Il dubbio»), Peter Morgan («Il duello»), David Hare («The Reader»), Simon Beaufoy («The Millionaire»).