di Mauro Caputi
Il Milan continua il suo inseguimento vincendo 4-1 a Bologna e vendicando la sconfitta di San Siro alla prima di campionato. Ai felsinei non basta il rigore di Di Vaio (sempre più leader dei cannonieri con 15 gol) che apre le marcature. I rossoneri si scuotono e Seedorf e Kakà (rigore) capovolgono il risultato prima del 20’. Kakà ne fa un altro prima dell’intervallo, mentre a inizio ripresa David Beckham piazza il suo primo sigillo italiano con un destro in diagonale. Per il Bologna è la prima sconfitta della gestione Mihajlovic (in tribuna per squalifica).
La Roma espugna il San Paolo rifilandone tre al Napoli. In avvio di gara gol prima convalidato e poi annullato a Zalayeta per un possibile controllo di mano. Pochi minuti dopo segna Mexes, in sospetta posizione di fuorigioco, su cross di Pizarro. Juan raddoppia su azione d’angolo e a inizio ripresa Vucinic sfrutta al meglio un errore di Santacroce. Per la Roma è la terza vittoria consecutiva e vale l’aggancio al Napoli a 33 punti.
Mezzo passo falso del Genoa, che a Marassi non va oltre l’1-1 col Catania. Tutto nella ripresa con Milito che torna in campo e al gol per pareggiare il vantaggio di Martinez. In precedenza i rossoblù avevano perso Ferrari per somma di ammonizioni. Il Genoa resta al quarto posto, ma il Milan si allontana a 4 punti.
Risultato a sorpresa all’Olimpico di Roma, con il Cagliari che polverizza la Lazio. I sardi passano 4-1, rimediando lo svantaggio iniziale siglato da Rocchi. Doppietta di Jeda, rigore di Acquafresca e avvitamento di testa di Matri nello score dei rossoblù che confermano di essersi lasciati alle spalle il difficilissimo avvio di campionato. Nella Lazio, reduce dal pari contro la Juventus, c’è pure l’aggravante di due rigori sbagliati (Rocchi e Zarate).
L’Udinese non ne vuole sapere di risollevarsi e cade pure a Palermo. 3-2 il finale nonostante il vantaggio friulano con Pepe. Rosanero subito al pari con Simplicio. A inizio ripresa l’Udinese fallisce un rigore e immediatamente subisce due gol (ancora Simplicio e Cavani). A nulla vale il ritorno al gol di Di Michele nel finale. Atalanta battuta 1-0 a Siena, con Frick match-winner, proprio come nella gara della scorsa settimana contro la Reggina.
Gara a inseguimento del Torino sul Lecce. Termina 3-3 con i salentini che chiudono il primo tempo 2-0 con doppietta di Munari. I granata si risollevano entro l’11’ della ripresa con Saumel e Dellafiore. Giallorossi ancora avanti con Castillo e granata di nuovo al pareggio con Natali. Il Toro aggancia il Chievo a 16 punti al penultimo posto. Il Lecce resta in zona pericolo, poco più su, a 18 punti.